Milano, 28 gennaio 2011 - 00:00

Dlgs rinnovabili, le modifiche richieste dalle Regioni

Nel corso della Conferenza Unificata del 25 gennaio scorso, le Regioni hanno dato parere favorevole allo schema Dlgs di recepimento della Direttiva rinnovabili (2009/28/Ce). Il parere è però vincolato all'accoglimento di alcuni emendamenti.

Nella puntuale analisi giuridica del provvedimento fatta dalle Regioni, le principali proposte di modifica riguardano:

•  l'abbandono di ipotesi di commissariamento delle Regioni stesse, nel caso di non raggiungimento degli obiettivi fissati dal futuro decreto sul burden sharing;

• la necessità di un migliore coordinamento fra norme relative alle Regioni e le deleghe che queste possano avere già assegnato agli Enti locali, come ad esempio le Province;

• un'ulteriore limitazione del fotovoltaico a terra in area agricola a salvaguardia delle attività agricole;

l'estensione all'installazione di sonde geotermiche del regime di comunicazione libera al Comune;

• l'obbligo di allegare l'attestato di certificazione energetica agli atti di compravendita degli immobili, con nullità dell'atto in caso di violazione;

l'obbligo di acquisire l'intesa con la Conferenza Unificata per molti dei decreti attuativi previsti;

• l'introduzione di sanzioni amministrative pecuniarie per chi installa impianti in assenza dell'autorizzazione prevista dalla legge.

Rimangono delle perplessità sull'accoglimento di questi emendamenti. Nel comunicato della Conferenza delle Regioni pubblicato su Regioni.it, si dice infatti: "(...) nel corso della riunione del 20 gennaio il Governo ha però chiesto di iscrivere il punto all’ordine del giorno di una ulteriore Conferenza Unificata “straordinaria” da convocarsi il 25 gennaio con l’obiettivo di una puntuale valutazione degli emendamenti proposti dalle Regioni. Durante la Conferenza Unificata straordinaria del 25 gennaio il Governo ha elencato gli emendamenti immediatamente recepiti".

Quali sono gli emendamenti che il Governo avrebbe recepito?

Poi prosegue: "(...) nel corso della riunione le regioni hanno comunque ribadito il parere favorevole 'condizionato' ad alcuni cambiamenti del decreto".

Ciò vuol dire che, nonostante l'accoglimento da parte del Governo di alcuni emendamenti, le Regioni sono ferme sulle loro posizioni e pretendono che il Governo li accolga tutti?

Vi terremo informati.

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