Milano, 2 febbraio 2011 - 00:00

Certificati bianchi, sempre poco mercato

Il rapporto di monitoraggio sul mercato dei TEE relativo al secondo semestre 2010 registra un significativo aumento dei titoli movimentati attraverso i contratti bilaterali rispetto allo stesso periodo del 2009. In aumento anche gli operatori.

In applicazione del Decreto del Ministero dello sviluppo Economico 21 dicembre 2007, il Gestore del Mercato Elettrico ogni semestre pubblica un rapporto che fa il punto della situazione sull'andamento del mercato dei Certificati Bianchi, noti anche come Titoli di Efficienza Energetica (TEE).

Il rapporto di monitoraggio relativo al secondo semestre del 2010 evidenzia come, a 5 anni dall'avvio del meccanismo, gli operatori preferiscono ancora scambiare i titoli in via privata attraverso i contratti bilaterali.

Sul totale dei titoli movimentati nel secondo semestre del 2010, 596.227 sono stati quelli scambiati attraverso i contratti bilaterali e 416.387 quelli scambiati nel mercato organizzato. Se consideriamo che dei 596.227 contratti bilaterali registrati, 207.680 sono relativi a scambi tra società dello stesso gruppo è presto spiegato il perchè della preferenza per la via privata. Maggiori sono stati, invece, gli scambi registrati sul mercato organizzato nel secondo semestre 2009: sul totale dei titoli movimentati, 475.411 sono stati scambiati attraverso il mercato organizzato e 397.131 attraverso contratti bilaterali.

Un'evenienza sporadica, visto che sia nel primo semestre del 2009 che del 2010 — periodo in cui maggiormente si concentra l'attività dei distributori obbligati — è stata sempre confermata la preferenza dello scambio attraverso i contratti bilaterali:

• il totale dei titoli movimentati nel primo semestre del 2010 risulta pari a 2.074.809, di cui 563.717 scambiati attraverso il mercato organizzato e 1.511.092 attraverso contratti bilaterali;

• il totale dei titoli movimentati nel primo semestre del 2009 risulta pari a 1.462.772, di cui 497.839 scambiati attraverso il mercato organizzato e 964.933 attraverso contratti bilaterali.

Per contro aumentano gli operatori iscritti al Registro dei TEE. Al 30 giugno 2010 gli operatori iscritti al registro dei TEE erano 381, mentre al 31 dicembre 2010 risultavano essere 418.

Insignificante, invece, la differenza del valore dei titoli movimentati sulle due piattaforme: i prezzi dei titoli scambiati attraverso le transazioni bilaterali, nella maggior parte dei casi, hanno di fatto rispecchiato i valori registrati nel mercato organizzato.