Milano, 3 febbraio 2011 - 00:00

Eolico, avanti anche grazie alla spinta di offshore e paesi dell'Est

Secondo uno studio realizzato dall'European Wind Energy Association (EWEA) nel 2010, in Europa, sono stati installati 9,3 GW di nuovi impianti per un totale di 84 GW.

Un dato che denota una flessione nella crescita (circa il 10%) rispetto al 2009 quando i nuovi impianti erano stati 10,3 GW. Scomponendo questa cifra risulta ancora più marcata la flessione per quello che riguarda l'eolico onshore (8,4 GW nel 2010 rispetto a 9,7 GW nel 2010) mentre cresce in modo piuttosto evidente l'eolico offshore, passando da 582 MW nel 2009 a 883 MW nel 2010. La crescita di quest'ultimo settore è guidata soprattutto dalla Gran Bretagna, dal Belgio e dalla Danimarca mentre per ciò che riguarda gli impianti a terra l'avanzata dei paesi emergenti dell'Est Europa (Romania, Polonia e Bulgaria) non è ancora in grado di sopperire al declino di installazioni in Spagna, Germania e Gran Bretagna.

Cinque sono i paesi che guidano la classifica e, nonostante la flessione generalizzata, rimangono i soliti Spagna (1516 MW contro 2459 MW del 2009), Germania (1493 MW contro 1917 MW del 2009), Francia (1086 MW contro 1088 MW del 2009), Gran Bretagna (962 MW contro 1077 MW del 2009) e Italia (948 MW contro 1114 MW del 2009) mentre seguono ancora a distanza i paesi dell'Est: Romania (448 MW contro 3 MW del 2009), Polonia (392 MW contro 180 MW del 2009) e Bulgaria (198 MW contro 57 MW del 2009). Rimangono invariati, invece, gli investimenti economici grazie all'exploit dell'offshore (circa 13 miliardi di euro).

Tutto questo avviene in un contesto che vede la crescita costante di tutte le energie rinnovabili, le quali hanno fatto registrare un +31% di nuove installazioni rispetto al 2009, passando da 17,5 a 22,6 GW. Le energie verdi (solare, eolico, biomasse e idroelettrico) hanno rappresentato in termini di potenza il 41% di tutti i nuovi impianti realizzati nel 2010.

La capacità di energia eolica oggigiorno installata in Europa, in un anno di vento normale, produce 181 TWh di elettricità ed è in grado di soddisfare il 5,3% del fabbisogno del nostro continente contro il 4,8% del 2009. In Italia gli attuali 5.797 MW eolici installati (il 7% del totale europeo) sono capaci, invece, di coprire il 3,4% del nostro fabbisogno elettrico.

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