Milano, 3 marzo 2011 - 00:00

Certificati Bianchi, abolito il corrispettivo fisso da versare al GME

Dal 1° gennaio 2011 non è più obbligatorio versare al Gestore dei Mercati Energetici la quota di iscrizione al registro dei Titoli di Efficienza Energetica, più conosciuti come Certificati Bianchi.

I Certificati Bianchi, oltre che attraverso i contratti bilaterali, possono essere commercializzati sul mercato dedicato, gestito dal Gestore dei Mercati Elettrici. Fino al 31 dicembre 2010, a fronte dei servizi forniti dal GME, occorreva versare una quota fissa di 300 € più iva all'anno. Dal 1° gennaio 2011 questa cifra non è più dovuta. L'ha comunicato il GME con una nota pubblicata sul suo sito (vedi Riferimenti).

La nota specifica anche che "per gli operatori che avessero già provveduto al versamento di importi da considerare in tutto o in parte di competenza dell’anno 2011, il GME compenserà quanto di competenza del 2011 in occasione della fatturazione dei corrispettivi variabili dovuti per le transazioni concluse sul Mercato e/o sul Registro dei Titoli di Efficienza Energetica".

Rimane, invece, da versare il corrispettivo variabile dovuto sia per le transazioni concluse bilateralmente che per quelle perfezionate sul mercato organizzato e che corrisponde a 20 centesimi di euro per ciascun titolo scambiato.

Per eventuali chiarimenti è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica: contab@mercatoelettrico.org

o telefonare ai numeri: 06 80 12 48 — 06 80 12 42 76 — 06 80 12 43 44.

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