Grazie alla fotonica il film sottile diventa più efficiente

L'azienda si chiama HyperSolar e ha sviluppato dei nuovi pannelli solari a film sottile che impiegano una rivoluzionaria tecnica legata alla fotonica, una branca dell'ottica che studia il modo di controllare la propagazione dei singoli fotoni che compongono la luce. Attraverso questo sistema sarà possibile incrementare l'efficienza dei pannelli fino al 300%, dimezzando praticamente i costi di installazione. E naturalmente una maggiore efficienza significa un ritorno d'investimento (ROI) più rapido, che potrebbe incentivare ulteriormente l'installazione di nuovi impianti, soprattutto da parte di chi teme l'investimento iniziale a fronte di un ritorno relativamente lento.

Secondo HyperSolar, con questa nuova tecnologia, i produttori potranno usare molte meno celle solari nella produzione dei pannelli riducendo così drasticamente il costo per watt dell'elettricità ricavata dal fotovoltaico. Inoltre attraverso una matrice di piccoli ed efficienti concentratori solari sarà possibile raccogliere la luce solare durante il giorno da diversi punti senza dover utilizzare sistemi di inseguimento. 

Questo nuovo sistema "fotonico" consentirà di separare la luce sulla base delle diverse frequenze elettromagnetiche in cui consiste lo spettro solare utilizzandola per buona parte. Ciò che avviene, infatti, attualmente con le normali celle solari è che queste ultime convertono solo una parte dello spettro in elettricità. La parte inutilizzata viene convertita invece in calore abbassando così le prestazioni delle celle e causando surriscaldamento delle stesse. Problemi che saranno presto risolti con lo sviluppo di questa nuova tecnologia californiana.