Abruzzo, arriva la Pas per gli impianti fino a 1 MW

La novità è arrivata con la delibera della Giunta regionale 2 maggio 2011, n. 294 con cui la Regione ha applicato l’articolo 6, comma 9 del Dlgs 28/2011 che prevede la possibilità per le Regioni di estendere la procedura semplificata di autorizzazione (la PAS) agli impianti fino a 1 MWe di potenza.

Senza un esplicito atto regionale di recepimento della novità nazionale, le soglie di potenza degli impianti al di sotto delle quali si applica la procedura abilitativa semplificata rimangono quelle previste dalla tabella allegata al Dlgs 387/2003.

Nota bene: La procedura abilitativa semplificata a decorrere dal 29 marzo 2011 ha sostituito la denuncia di inizio attività (DIA) per tutti gli impianti a fonti rinnovabili con soglie inferiori a quelle fissate dalla tabella allegata al Dlgs 387/2003.

Per il funzionamento della nuova “Procedura abilitativa semplificata” vedi riferimenti.

A dire il vero, anche la Basilicata ha previsto una semplificazione (in quel caso la DIA) per impianti fino a 1 MW di potenza, ma lo ha fatto prima dell’entrata in vigore del Dlgs 28/2011. La normativa della Basilicata è quindi vigente a tutti gli effetti ma sospettata di essere illegittima (si vedano la legge regionale 1/2010 modificata dalla legge 21/2010 e la Dgr 29 dicembre 2010, n. 2260).

L’Abruzzo è dunque la prima Regione che procede in modo corretto, seguendo le indicazioni del Legislatore nazionale.

La Regione, nella Delibera n. 294 del 2011, segnala anche che la “procedura autorizzativa generalizzata” (una sorta di autorizzazione unica semplificata) prevista per il fotovoltaico a terra da 20 kW fino a 1 MW dalla delibera di Giunta regionale 22 marzo 2010, n. 244 non trova più applicazione, dato che per questi impianti è ora in vigore la PAS.

Vi ricordiamo, inoltre, che gli iter autorizzatori IAFR sono oggetto di un seminario della Fomazione Energia di Nextville.

Milano, 17 giugno 2011

                                      Vai al programma»