A Mantova arriva l'agrovoltaico

Il progetto nasce da un'idea di R.E.M. (Revolution Energy Maker), un'azienda fondata da sei imprenditori italiani impegnati nella promozione di tecnologie a zero emissioni, e ne ha usufruito l'azienda agricola Vostok, presso Cappelletta, una frazione del comune di Virgilio in provincia di Mantova.

In cosa consiste l'agrovoltaico? Si tratta di un sistema composto da un'intelaiatura di pali alti 4,5 metri e distanti 12 metri l'uno dall'altro. Sopra ogni palo è sistemata una macchina con 10 pannelli fotovoltaici al silicio monocristallino a inseguimento solare, questo permette loro di seguire lo spostamento della luce del sole, quindi di catturarla meglio, e allo stesso tempo non ne priva le colture.

L'impianto è composto da 750 inseguitori solari biassiali collegati tra loro da un sistema wireless che aziona anche l'irrigazione dei terreni, per un totale di 7500 pannelli disposti su 13 ettari, dove crescono erbe officinali, erbe aromatiche da essiccazione, pomodori, piccoli alberi da frutto, grano e mais.

Ora l'obiettivo di R.E.M., che ha finanziato il progetto con due milioni di euro, è costruire altri tre impianti simili: uno a Marcaria, sempre in provincia di Mantova, e due in provincia di Piacenza, a Castelvetro e a Monticelli d'Ongina per un totale di 10 MW di installato. E infine questa innovazione tutta italiana prenderà anche la via dell'estero. C'è un progetto, infatti, una joint venture con la francese Ecodelta per la costruzione di un megaimpianto da 35 MW.