Quarto Conto energia, pubblicata la graduatoria grandi impianti
Rispettando i termini previsti, venerdì scorso il GSE ha pubblicato la graduatoria dei grandi impianti iscritti al Registro.
Nel dibattito coi nostri lettori, avevamo sollevato dubbi e fatto ipotesi su cosa ci avrebbe detto la graduatoria pubblicata il 15 luglio. Avremmo o no saputo quali tra gli impianti iscritti al registro avrebbero avuto accesso alla tariffa incentivante e quali no?
Gli elenchi A e B
Ed ecco puntuale la risposta: lo sappiamo. Il GSE ha pubblicato due elenchi:
• elenco A con i grandi impianti iscritti al Registro, risultanti in posizione tale da rientrare nei limiti di costo di cui all’articolo 4, comma 2 del Dm 5 maggio 2011;
• elenco B con gli impianti che hanno presentato richiesta di iscrizione al Registro, ma che alla data della pubblicazione della graduatoria risultavano già entrati in esercizio, ottenendo direttamente il diritto all’incentivo. Questi impianti sono stati quindi esclusi dalla graduatoria medesima.
Ricordiamo che i grandi impianti entrati in esercizio prima del 31 agosto 2011 hanno diritto all’incentivo senza l’obbligo di iscrizione al Registro.
Nel corso di questa settimana, verrà pubblicata anche la graduatoria degli impianti iscritti al Registro e che sono risultati in posizione tale da non rientrare nel limite di costo previsto dal decreto.
Un dato, questo, utile agli operatori per cominciare a orientarsi e capire se il loro impianto potrà sperare di beneficiare “in extremis” del diritto all’ottenimento dell’incentivo, grazie allo scorrimento della graduatoria, previsto nel caso di cancellazione degli impianti oggi iscritti in graduatoria e già entrati in esercizio alla data del 31 agosto.
I dati
Gli impianti dell’elenco A sono 947. L’importo dell’incentivazione di cui questi impianti godranno rientra nel limite di costo imposto dal Dm per il 2011 e cioè 300 milioni di euro.
Tutti i costi di incentivazione degli impianti che entreranno in esercizio entro il 31 agosto 2011 graveranno, dunque, sul limite di costo del secondo semestre del 2012 e, si suppone, in maniera consistente.
Questo dato sarà noto dopo il 15 di settembre e sarà utile per consentire agli operatori di programmare con una maggiore cognizione di causa i propri investimenti.
La verifica dei requisiti
Il GSE si riserva di verificare la conformità dei documenti presentati per l’iscrizione al Registro. Valutazione che il Gestore assicura avverrà in tempi rapidi e comunque non oltre il 15 settembre. L’iscrizione al Registro, infatti, “è un presupposto necessario ma di per sé non sufficiente a garantire la concessione, da parte del GSE, della pertinente tariffa incentivante, per la quale è necessario verificare, ai sensi dell’art.10, il rispetto dei requisiti previsti dal Decreto, nonché l’assenza delle condizioni ostative di cui agli artt. 23 e 43 del Dlgs. 28/11”. Se l’esito di questa verifica dà esito negativo, l’iscrizione al Registro decade.
Attenzione: se dovessero intervenire cancellazioni da parte del GSE (o rinunce da parte di iscritti), non ci sarà comunque nessuno scorrimento delle graduatorie, ma si libereranno importi che verranno allocati nel primo periodo utile successivo. E – lo ricordiamo – occorrerà ricominciare tutto d’accapo, iscrivendosi nuovamente al Registro. Altro giro, altra chance.
Errore di calcolo?
Segnaliamo, infine, che Quotidiano Energia ha pubblicato un news sul suo portale dove evidenzia un errore di calcolo: pare che il costo degli impianti dell'elenco A sfori i 300 milioni di euro. Vi aggiorneremo sugli sviluppi.
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