Ancora Quarto Conto energia, il GSE ha ora aggiornato la Guida all'integrazione architettonica

Gli impianti fotovoltaici con caratteristiche innovative sono quegli impianti che utilizzano moduli non convenzionali e componenti speciali sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici.

Per gli anni 2011 e 2012, questa tipologia di impianti ha il grande vantaggio di poter accedere all'incentivo senza alcun limite di costo annuo. Per gli anni dal 2013 al 2016, invece, il Dm 5 maggio 2011 ha previsto riduzioni delle tariffe per il superamento dei costi indicativi riportati nella tabella 1.3 del decreto (per maggiori informazioni vedi Riferimenti).

Per accedere a queste tariffe, i moduli e i componenti fotovoltaici devono avere specifiche caratteristiche indicate nella "Guida alle applicazioni innovative finalizzate all'integrazione architettonica del fotovoltaico", pubblicata dal GSE il 15 luglio scorso.

A seguito delle varie richieste di chiarimento e dopo aver acquisito il parere del Ministero dello Sviluppo Economico, il GSE ha ieri pubblicato la revisione della guida.

La principale novità ha riguardato il brevetto richiesto per il sistema di montaggio dei componenti speciali. "Sono ritenuti ammissibili  — si legge nel comunicato — anche i prodotti che, avendo in corso la procedura di richiesta di concessione del brevetto alla data di presentazione della domanda al GSE, abbiano già ottenuto dall’European Patent Office (EPO) il rapporto di ricerca (search report), unitamente all’opinione preliminare sulla brevettabilità del prodotto (preliminary opinion on patentability) con contenuto positivo".

Il GSE ha, inoltre, tenuto a specificare che "nei prossimi mesi, sulla base dell’esito delle valutazioni effettuate nell’ambito del terzo e quarto Conto Energia, il GSE pubblicherà sul proprio sito internet il catalogo delle soluzioni commerciali adottate negli impianti riconosciuti quali impianti integrati con caratteristiche innovative".

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