Milano, 21 settembre 2011 - 00:00

Linee guida rinnovabili, è la volta del Molise

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 621 del 4 agosto 2011 (Bur n. 25 del 16/09/2011), la Regione Molise recepisce nel proprio ordinamento le linee guida nazionali per l’autorizzazione di impianti a fonti rinnovabili.

L’Allegato A alla Dgr 621/2011 va a sostituire le preesistenti linee guida regionali, approvate con Dgr 1074/2009 e successivamente modificate e integrate da Dgr 857/2010.

Nonostante riprendano quasi alla lettera le indicazioni nazionali, le nuove linee guida molisane contengono alcune specificità che meritano di essere evidenziate. Rimandiamo in ogni caso ai Riferimenti in fondo alla news, per una lettura completa della norma.

Criteri per la localizzazione degli impianti

Vengono individuate nel dettaglio le distanze minime e le fasce di rispetto per l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici. I criteri per la localizzazione delle altre tipologie di impianti (biomasse, idroelettrico, ecc.), invece, non vengono affrontati dalle presenti linee guida regionali.

Si prevede però che, “allorchè sarà assegnata la quota minima di produzione di energia da fonti rinnovabili (burden sharing)”, la Regione “adotterà atti di programmazione congruenti con la detta quota minima, volti a individuare aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti”.

Oneri istruttori

La Regione fissa nella misura dello 0,03% del costo dell’investimento l’entità degli oneri istruttori a carico del proponente, per lo svolgimento del procedimento unico.

Alcuni punti controversi

Pur tenendo conto dell’uscita (ormai non più così recente) del Dlgs 28/2011, le linee guida molisane non sembrano recepirne in pieno tutte le novità da esso disposte:

• nei punti 11 e 12, Parte II delle linee guida, si fa ancora riferimento alla Denuncia di inizio attività (Dia), nonostante essa sia stata sostituita a partire dal 29 marzo 2011 dalla Procedura abilitativa sempificata (Pas);

• al punto 14.15, Parte III delle linee guida, il termine per la conclusione del procedimento unico è fissato in 180 giorni e non in 90 giorni, così come previsto dal Dlgs 28/2011.

Entrata in vigore e procedimenti in corso

Le nuove linee guida entrano in vigore il giorno stesso della loro pubblicazione nel Bur Molise, 16 settembre 2011. Le procedure di Autorizzazione unica attivate con domande presentate prima dell’entrata in vigore delle nuove linee guida e in corso al sessantesimo giorno dalla loro entrata in vigore (15 novembre 2011), saranno concluse con la previgente normativa, qualora complete della soluzione per la connessione predisposta dal gestore di rete e con un giudizio positivo di VIA o Valutazione di incidenza (oppure se esonerate da VIA in seguito a screening).

In caso contrario, il proponente deve integrare l’istanza con la documentazione prevista al punto 13 delle nuove linee guida e adeguare il progetto ai criteri per la localizzazione contenuti nella Parte IV delle linee guida, entro 90 giorni dalla loro entrata in vigore (15 dicembre 2011).

Sei interessato a conoscere in dettaglio le procedure per le autorizzazioni di impianti a fonti rinnovabili nelle Regioni italiane?

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