Milano, 28 settembre 2011 - 00:00

Turbine eoliche più efficienti grazie a una lente

Dal Giappone arriva una nuova turbina eolica con un meccanismo che la renderà 2-5 volte più efficiente rispetto alle turbine tradizionali.

Si tratta di un'idea sviluppata dal professor Yuji Ohya del Research institute for applied mechanics (RIAM) dell'università di Kyushu. L'innovazione consiste nell'applicare una sorte di lente (vedi foto e Riferimenti) alle tradizionali turbine eoliche migliorandone così le prestazioni in modo piuttosto considerevole e diminuendo anche la quantità di rumore da esse prodotte.

Grazie agli esperimenti di laboratorio realizzati nell'università giapponese è stato dimostrato come sia possibile aumentare di 2-5 volte l'efficienza di una turbina; questo perché la lente crea un'area di bassa pressione dietro la turbina che risucchia il vento all'interno di essa aumentandone in modo considerevole la velocità.

Per capire le implicazioni di questa innovazione basta ascoltare le considerazioni di Karl Burkart di Mother Nature Network. Secondo l'esperto grazie a questa innovazione l'eolico potrebbe diventare più economico di qualunque altra fonte tradizionale e sopperire al fabbisogno energetico di un paese come gli Stati Uniti. Gli Usa, infatti, sono il terzo paese al mondo per potenziale eolico, ebbene se si sfruttasse solo il 20% di questo potenziale applicando l'innovazione del professor Ohya si avrebbe il 100% del fabbisogno elettrico ricoperto solo con l'energia del vento.

Secondo i ricercatori giapponesi il miglior utilizzo per la lente sarà l'eolico offshore a causa della maggiore velocità e costanza del vento. Per questo il professor Ohya sta studiando delle piattaforme fluttuanti a base esagonale in grado di ospitare diverse turbine (vedi foto sopra).

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