Milano, 8 novembre 2011 - 00:00

Quarto Conto energia, il GSE richiede il certificato antimafia

Con una nota del 7 novembre, il GSE comunica ai soggetti che fanno richiesta del Quarto Conto energia tutti i casi in cui si è tenuti o meno a presentare - al GSE medesimo - la certificazione antimafia.

Ricordiamo che il certificato antimafia viene rilasciato dalla Prefettura o dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, della Provincia in cui i soggetti richiedenti hanno la loro sede.

I certificati antimafia vanno trasmessi al GSE in corso di validità, entro sei mesi dal loro rilascio.

Qui di seguito l’elenco di tutti i soggetti esenti dall’obbligo di presentazione del certificato:

a) i soggetti  pubblici ossia una pubblica amministrazione, un ente pubblico, un ente e un’azienda vigilata dallo Stato o da altro ente pubblico, una società o impresa comunque controllata dallo Stato o da altro ente pubblico nonché un concessionario di opera pubblica;

b) i soggetti, anche privati, i cui organi rappresentativi e quelli aventi funzioni di amministrazione e di controllo sono sottoposti, per disposizione di legge o di regolamento, alla verifica di particolari requisiti di onorabilità tali da escludere la sussistenza di una delle cause di sospensione, di decadenza o di divieto di cui all’art. 67 dlgs 159/2011;

c) i soggetti che esercitano attività agricola o professionale, non organizzata in forma di impresa ovvero esercitano attività artigiana in forma di impresa individuale e attività di lavoro autonomo anche intellettuale in forma individuale;

d) i soggetti destinatari di incentivi il cui valore complessivo, inclusi eventuali incentivi riferiti ad altri impianti, non supera 150.000 euro.

Nota bene. Il valore complessivo degli incentivi può essere stimato moltiplicando il valore unitario della tariffa incentivante (comprensiva di eventuali premi/maggiorazioni) per la producibilità annua, coincidente con quella indicata nella scheda tecnica finale d’impianto, per i venti anni di durata dell’incentivo.

Tutti i soggetti esenti devono compilare il modello di dichiarazione di esenzione dall’obbligo (vedi Riferimenti) .

Il GSE infine sottolinea come la mancata presentazione del certificato antimafia oppure della dichiarazione di esenzione dall’obbligo comporta la non ammissione all’incentivo.

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