Eolico, entro il 2020 le superturbine da 20 MW

Le nuove turbine giganti avranno un diametro di 200 metri a differenza dei 120 metri delle turbine utilizzate attualmente. Per comprendere il grande passo in avanti che si compierà basti pensare che allo stato attuale le turbine hanno una capacità che si aggira tra i 3 e i 5 MW mentre colossi del settore come GE, Siemens e Vestas stanno lavorando (e in alcuni casi hanno già raggiunto l'obiettivo — vedi Riferimenti) per realizzare turbine da 6 a 10 MW.

Le superturbine producono elettricità a costi molto più bassi principalmente per un motivo: la velocità media del vento aumenta con l'altitudine. Sicuramente sono più costose da costruire, da installare e da trasportare, ma il gioco vale la candela perché, secondo Upwind, permettono di produrre elettricità a 9 centesimi di dollaro al kWh negli Stati Uniti che corrisponde a 7 centesimi di euro al kWh. Inoltre generano più elettricità per metro quadrato di terreno occupato e quindi in proporzione occupano meno spazio.

Per realizzare tali turbine, secondo lo studio, è necessario innanzitutto compiere passi in avanti dal punto di vista del design e dell'innovazione tecnologica. Infatti costruire una turbina da 20 MW non significa realizzarne una da 5 MW semplicemente più grande, bensì rivederne l'uso dei materiali, rendendola più leggera, e il funzionamento.

Tutto ciò rappresenta inoltre, secondo le conclusioni di Upwind, una grande opportunità per la crescità dell'eolico in Europa, specialmente per la costruzione di parchi eolici offshore, che potrebbero permettere di raggiungere l'obiettivo di coprire il 26-34% del fabbisogno di elettricità entro il 2030.