Milano, 16 dicembre 2011 - 00:00

Quarto Conto energia, pubblicata la graduatoria Grandi impianti per il primo semestre 2012

Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato la graduatoria dei Grandi impianti fotovoltaici che hanno effettuato l'iscrizione al Registro tra il 1° e il 30 novembre 2011.

L’assegnazione del Quarto Conto energia ai Grandi impianti è legata a tetti massimi complessivi di spesa fissati dal Dm 5 maggio 2011 e riferiti a diversi periodi. Questi “livelli massimi di costo” decretano le soglie di accesso agli incentivi.

Per accedere alle tariffe incentivanti, i Grandi impianti fotovoltaici entrati in esercizio dopo il 31 agosto 2011 devono preventivamente iscriversi al Registro Grandi impianti rispettando le finestre temporali di iscrizione ai diversi periodi di incentivazione.

La finestra di iscrizione fissata tra il 1° e il 30 novembre 2011 era utile per rientrare nei limiti di costo previsti per il primo semestre del 2012 (150 milioni di euro).

Gli elenchi

Rispettando i tempi previsti, ieri 15 dicembre 2011, il Gestore ha reso nota la graduatoria degli impianti iscritti al Registro, pubblicando tre elenchi:

elenco A con i grandi impianti iscritti al Registro risultanti in posizione tale da rientrare nei limiti di costo previsti per il primo semestre del 2012;

elenco B con gli impianti che sarebbero risultati in posizione tale da rientrare nei limiti di costo, ma la cui documentazione si è tuttavia rivelata incompleta ai fini dell’iscrizione al Registro e perciò sono stati esclusi;

elenco C con gli impianti non rientranti nei limiti di costo.

I dati

Gli impianti dell’elenco A sono 507, di cui molti realizzati o da realizzare in Puglia. L’importo dell’incentivazione di cui questi impianti godranno rientra nel limite di costo imposto dal Dm per il primo semestre 2012, e cioè 150 milioni di euro. 

Gli esclusi dalla graduatoria sono 21.

Impressionante il numero di quelli in possesso dei requisiti previsti dalla norma, ma che non rientrano nei limiti di costo: 2.548.

Altro giro, altra chance

Tutti gli impianti esclusi potranno sperare di rientrare nei limiti di costo del secondo semestre 2012. Ma, a conti fatti, saranno pochissimi quelli che ci riusciranno. Il tetto di spesa previsto per quel periodo è, infatti, inferiore ai precedenti: 130 milioni di euro. E se nel secondo semestre 2011 gli impianti rientranti nel limite di costo previsto per quel periodo (300 milioni di euro) erano circa mille, e 507 sono quelli che rientrano nel tetto di spesa previsto per il semestre 2012 (150 milioni di euro), possiamo azzardare l'ipotesi che poco più di 400 (il numero degli impianti dipenderà dalla loro potenza complessiva) saranno quelli che rientreranno nei limiti di costo del secondo semestre 2012. Un numero molto lontano dai 2.548 ora esclusi.

Qualche chance in più può venire dal mancato scorrimento delle graduatorie: se, per esempio, dovessero intervenire rinunce da parte di impianti rientranti nell'elenco A non ci sarà nessuno scorrimento delle graduatorie, ma si libereranno importi che verranno allocati nel primo periodo utile successivo. In altre parole, l'ammontare della spesa prevista per l'impianto che ha rinunciato si assommerà al tetto di spesa previsto per il secondo semestre 2012. Ma sarà certo poca roba.

Quel che è certo è che occorrerà ricominciare tutto daccapo, iscrivendosi nuovamente al Registro.

 

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