Grandi impianti fotovoltaici, niente più chance per il 2012
Con un comunicato stampa, il Gestore dei Servizi Energetici fa sapere che, per raggiunti limiti di costo, non verrà aperta l'iscrizione al Registro Grandi impianti per il secondo semestre 2012.
L’articolo 6 del Dm 5 maggio 2011, a proposito delle condizioni d’accesso riservate ai Grandi impianti che entrano in esercizio tra il 1° settembre 2011 e fino alla fine del 2012, così recita al comma 3:
“Qualora l'insieme dei costi ... per i grandi impianti entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 e degli iscritti nel registro ... per l'anno 2011 determini il superamento del limite di costo previsto per lo stesso periodo, l'eccedenza comporta una riduzione di pari importo del limite di costo relativo al secondo semestre 2012...”.
Ciò significa in pratica che se gli incentivi aggiudicati agli impianti in esercizio entro il 31 agosto 2011, assommati a quelli che si iscrivono nel Registro entro il 31 dicembre 2011, dovessero superare a consuntivo il tetto previsto per tutto il 2011, diminuirà della stessa cifra lo stanziamento non del primo, ma del secondo semestre 2012 (quindi il saldo finale dell’anno).
Questa eventualità si è verificata: il GSE con il comunicato stampa del 20 gennaio 2012 ha fatto sapere che "il costo annuo corrispondente agli incentivi per i grandi impianti entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 e per quelli ammessi al Registro per l’anno 2011 è pari a 1 miliardo di euro, a fronte del limite di costo fissato dal Decreto in 300 milioni di euro".
Ci troviamo, quindi, di fronte a un'eccedenza di ben 700 milioni di euro, una cifra ben maggiore dei 130 milioni previsti come limite di costo per il secondo semestre 2012.
Sfuma così il tetto di spesa previsto per la seconda metà di quest'anno e perciò "non avrà luogo l’apertura del Registro per i grandi impianti fotovoltaici relativamente al secondo semestre 2012".
Nessuna possibilità dunque per i 2.548 impianti che si erano iscritti al Registro del primo semestre del 2012 e che, sebbene in possesso dei requisiti previsti dalla norma, non rientravano nei limiti di costo previsti per quel periodo.
I soggetti responsabili di questi impianti dovranno attendere il 2013, quando entrerà in vigore un sistema di incentivazione con una struttura diversa dall'attuale e che segue la logica del cosiddetto "sistema tedesco". Per maggiori informazioni vedi Riferimenti.
E la tariffa in vigore all’entrata in esercizio?
Come noto, la tariffa del Quarto Conto energia assegnata agli impianti fotovoltaici è quella vigente alla data di entrata in esercizio. Cosa accade ai Grandi impianti entrati in esercizio nel 2012 e che non rientrano nei limiti di costo previsti dalla legge?
Il Dm 5 maggio 2011 non considera questo caso. E’ invece intervenuta una chiarificazione del GSE nell’ambito della stesura delle regole tecniche per l’iscrizione al Registro:
"Si sottolinea che la tariffa incentivante spettante agli impianti è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell’impianto, purché l’impianto stesso sia stato iscritto nel registro in posizione tale da rientrare nei limiti specifici di costo del periodo di riferimento. Ai grandi impianti, entrati comunque in esercizio dal 31 agosto 2011 al 31 dicembre 2012, senza essere iscritti nel registro in posizione tale da rientrare nei limiti specifici di costo del periodo di riferimento, per i quali i Soggetti Responsabili chiederanno l’ammissione agli incentivi a partire dal 2013, sarà attribuita una data convenzionale di entrata in esercizio per la determinazione della spettante tariffa, coincidente con il primo giorno del semestre nel quale viene effettuata la richiesta al GSE successivamente al primo gennaio 2013. Rimane valida l’obbligo della comunicazione al GSE della richiesta di incentivazione entro 15 giorni dalla suddetta data convenzionalmente individuata".
Il GSE in pratica propone che a questi impianti, che dovranno comunque richiedere l’accesso agli incentivi per il 2013, sia attribuita una “data convenzionale di entrata in esercizio”. E cioè il primo giorno del semestre nel quale fanno la richiesta dell’incentivo: il che equivale in pratica a dire che tutti questi impianti figureranno convenzionalmente entrati in esercizio il 1° gennaio 2013. Resta stranamente l’obbligo, anche per questa data fittizia, di comunicare la richiesta di incentivo entro 15 giorni dalla medesima.
Attenzione quindi: il Grande impianto che non è rientrato nei limiti di costo del 2012, indipendentemente dalla sua reale data di entrata in esercizio dovrà richiedere gli incentivi 2013 entro il 15 gennaio 2013. Saltando quella data, perderà un semestre di incentivazione.
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