Milano, 28 febbraio 2012 - 00:00

Direttiva efficienza energetica, Comitato Regioni contro mancanza obiettivi vincolanti

Il Comitato delle Regioni dell'Ue deplora che la proposta di direttiva Ue sull'efficienza energetica non preveda obblighi nazionali vincolanti per gli Stati membri.

Questo uno dei punti del parere 14 dicembre 2011 (diffuso il 23 febbraio 2012) sulla proposta di direttiva varata per consentire il raggiungimento nel 2020 del 20% di risparmio di energia primaria.

Il Comitato, nell'individuare altre criticità della proposta (ruolo marginale delle Regioni, limitazione dei settori di applicazione, mancanza di misure di sensibilizzazione dei cittadini) ha raccomandato di stabilire obiettivi vincolanti per il settore dei trasporti, il terziario e i settori commerciali e industriali, e auspicato che venga tolto l'obbligo del tasso annuo del 3% di ristrutturazione del parco edifici di proprietà pubblica.

La proposta di direttiva presentata il 22 giugno 2011 dalla Commissione europea ha ricevuto già il parere del Comitato economico e sociale europeo. Il 23 giugno 2011 è stata trasmessa al Consiglio Ue e al Parlamento ed è ancora in discussione.

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