Fotovoltaico, il film sottile che dimezza il costo delle celle solari
Grazie alla nuova tecnologia dell'azienda americana Twin Creeks, da oggi sarà possibile realizzare celle fotovoltaiche supersottili alla metà del prezzo di quelle attuali.
Twin Creeks, attraverso le proprie linee di produzione in Mississipi, è ora in grado di produrre celle al film sottile a 40 centesimi per watt contro l'attuale prezzo di 80. Questo grazie al fatto che le celle sono spesse 20 micron, che vuol dire dieci volte più sottili rispetto agli altri film.

Realizzando pannelli così sottili è possibile risparmiare grandi quantità di materia prima ovvero di silicio; quest'ultimo, infatti, rappresenta il componente più costoso del modulo solare e abbattendo i costi di esso si evita anche di esporre il fotovoltaico alle oscillazioni del prezzo di mercato del silicio.
Inoltre il processo di produzione dell'azienda americana utilizza un impianto dotato di una macchina a ioni che riduce la spesa dei macchinari di produzione, come seghe e fornaci per il taglio del silicio. Infine queste celle ultrasottili non hanno bisogno del tradizionale strato di vetro, sostituito da uno strato composto di un materiale molto più flessibile, che permette di ridurre ulteriormente peso e costi.
Twin Creeks ha attualmente stretto un accordo con Perak State Development Corporation, in Malaysia, per realizzare uno stabilimento più grande di quello attuale, presso il Perak High Tech Park, in grado di produrre 500 MW di moduli solari l'anno.
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