Fondo rotativo per Kyoto: oggi il via alle domande di finanziamento

Ricordiamo che la presentazione delle domande  per il primo ciclo annuale di 200 milioni di euro potrà essere effettuata on line, mediante applicativo web disponibile sul sito della Cassa depositi e prestiti (www.cassaddpp.it).

A tutt’oggi, il processo di convenzionamento tra la Cassa depositi e prestiti e le banche aderenti al Fondo è ancora in corso. Al momento, quindi, nella lista delle banche aderenti compaiono soltanto due istituti: Banca Sella Spa e Banca di Credito cooperativo Impruneta Scrl.

Il ruolo delle banche all'interno del meccanismo del Fondo rotativo è fondamentale, dal momento che queste:

• rilasciano la comunicazione dei parametri di affidabilità economico-finanziaria del soggetto;

• rilasciano la fideiussione bancaria;

• stipulano il contratto di finanziamento e raccolgono la documentazione necessaria all'erogazione.

In assenza dell’elenco completo delle banche aderenti, il giorno 14 marzo la Cassa depositi e prestiti ha emanato sul proprio portale web un avviso, che riportiamo integralmente qui di seguito:

“In vista dell’imminente avvio dell’operatività del Fondo Kyoto e considerato che il processo di convenzionamento tra la CDP e le Banche è in corso, si precisa che è consentito presentare le domande di finanziamento agevolato anche in assenza dell’Allegato b) — Comunicazione dei parametri di affidabilità economico-finanziaria, nel caso la banca con la quale si intende perfezionare l’operazione non abbia ancora aderito all’iniziativa.

I Beneficiari sono comunque tenuti ad indicare durante la compilazione on line della domanda di finanziamento la banca con la quale si intende perfezionare l’operazione, selezionandola dalla lista delle Banche presenti nell’applicativo web disponibile su questo sito. Tale scelta non è comunque definitiva e vincolante.

In seguito i Beneficiari saranno informati da CDP circa i tempi e le modalità di invio del suddetto Allegato per il prosieguo dell’iter istruttorio.”

Rimandiamo al sito della Cassa depositi e prestiti e alla lettura della Circolare attuativa del 16 febbraio (vedi Riferimenti), per approfondire tutte le caratteristiche e le procedure di accesso al Fondo rotativo.

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