Milano, 30 marzo 2012 - 00:00

Appalti pubblici, arrivano i criteri ambientali minimi per l'affidamento dei servizi energetici e di riscaldamento/raffrescamento

Da oggi anche gli appalti della Pubblica Amministrazione per l’affidamento di servizi come l’illuminazione e il riscaldamento, dovranno essere “verdi” secondo le procedure previste dal Green Public Procurement (GPP).

Più nello specifico, il Dm Ambiente 7 marzo 2012, pubblicato sul So n. 57 alla GU del 28 marzo 2012, stabilisce i criteri ambientali minimi che le stazioni appaltanti pubbliche dovranno utilizzare nell'affidamento di:

• servizi di illuminazione e forza motrice,

• servizi di riscaldamento/raffrescamento (comprensivi dell'eventuale trattamento dell'aria e della fornitura di acqua calda sanitaria),

affinché i relativi contratti d'appalto possano essere definiti “verdi”.

Il decreto ministeriale, e in particolare il corposo Allegato 1, sono parte integrante del Piano d'Azione Nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica Amministrazione – Green Public Procurement (PAN GPP).

Un appalto quindi potrà dirsi "verde", soltanto includendo tutti i criteri descritti nei paragrafi "Oggetto dell'appalto", "Selezione dei candidati", "Specifiche tecniche di base" e "Condizioni di esecuzione/clausole contrattuali". I criteri ambientali minimi richiesti, corrispondono a prestazioni e caratteristiche ambientali superiori a quelle imposte da leggi nazionali e regionali.

L'obiettivo esplicito del provvedimento è quello di “raggiungere entro il 2012 una quota del 50% di appalti verdi sul totale degli appalti pubblici per servizi di illuminazione e forza motrice e di riscaldamento/raffrescamento”.

Il riferimento normativo più importante di cui si è tenuto conto è certamente il Dlgs 115/2008: questo infatti, introducendo la definizione di “servizio energetico”, ha posto in capo alla Pubblica Amministrazione “l'obbligo di migliorare progressivamente l'efficienza energetica dei propri processi secondo un approccio sistemico globale che affronta anche il tema della fornitura dei servizi energetici agli edifici”.

Per approfondire la nuova disciplina, consigliamo un’attenta lettura dell’Allegato 1 al Dm 7 marzo 2012 (vedi Riferimenti).

Pagine correlate