Decreti Quinto Conto Energia e rinnovabili elettriche, le proposte delle Regioni
Rinviato l'esame dei decreti sul Quinto Conto energia e sugli incentivi alle altre rinnovabili elettriche. Chiesta anche l'abolizione dei registri per gli impianti innovativi, premi per la sostituzione dell'amianto e per il Made in Europe.
Le Regioni hanno deciso di rinviare l'esame dei decreti del Governo sugli incentivi per le energie rinnovabili (vedi Riferimenti). La decisione è stata presa ieri dalla commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni, secondo quanto rende noto l'assessore allo Sviluppo economico e all'energia del Piemonte e coordinatore della commissione, Massimo Giordano.
"Le Regioni" spiega Giordano "potrebbero a maggioranza dare parere positivo sui decreti qualora venisse accolta la proposta di incrementare il tetto economico da 500 milioni a un miliardo, di escludere dagli impianti soggetti a registro quelli di potenza inferiore a 20 kW, quelli pubblici di qualsiasi potenza, quelli con caratteristiche innovative e quelli a concentrazione".
"Abbiamo anche ribadito" aggiunge "la necessità di reintrodurre le premialità per l'eliminazione dell'amianto dai tetti e per la riqualificazione ambientale della produzione energetica degli edifici, privilegiando l'uso di tecnologie e materiali prodotti nell'Unione Europea. È necessario" conclude "avviare una mediazione che porti a una posizione il più possibile condivisa tra gli Enti locali".
La prossima riunione della Conferenza delle Regioni è in programma per il 31 maggio.
Pagine correlate
-
Decreto Quinto Conto energia: le principali novità
dall'archivio news di Nextville
-
Decreto rinnovabili elettriche: cosa cambia dal 2013
dall'archivio news di Nextville
-
Il messaggio delle associazioni alle Regioni per non affossare le rinnovabili
dall'archivio news di Nextville