Comunicare col Gse attraverso la posta elettronica certificata
Il Gestore dei servizi energetici ha un indirizzo di posta elettronica certificata che i cittadini possono usare come canale di comunicazione in alternativa alla classica raccomandata.
Fare domanda d'incentivo, presentare istanze, inviare comunicazioni e reclami è più facile e immediato attraverso il web. L’indirizzo di posta elettronica del GSE è gsespa@pec.gse.it.
Comunicare attraverso posta elettronica certificata ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno (ai sensi del Dpr 68/2005). Attenzione però. Per poter scrivere al GSE a questo indirizzo è indispensabile possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Se non si rispetta questa condizione le comunicazioni non avranno alcun valore legale.
La posta elettronica certificata (PEC) è un modo di comunicare via e-mail tra cittadino e pubblica Amministrazione in modo sicuro e certificato. Il sistema particolare di trasmissione e ricezione dei messaggi di posta elettronica certificata consente di garantire la riservatezza e la sicurezza delle comunicazioni. Ottenere un indirizzo di posta elettronica certificata è semplice. Basta rivolgersi a un qualsiasi fornitore privato del servizio (a pagamento) o averne uno gratuitamente andando sul sito www.postacertificata.gov.it. Ricordiamo però che se si attiva una casella di PEC fornita dal Governo, con questa si può comunicare solo con le pubbliche Amministrazioni, non con le imprese o i professionisti. La posta certificata garantisce un canale di comunicazione chiuso ed esclusivo tra cittadino, imprese e professionisti con la pubblica Amministrazione. Il decreto-legge 185/2008, convertito in legge 2/2009 ha previsto l’obbligo per tutte le società di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata. Le società esistenti al 29 novembre 2008 dovevano indicarlo entro il 29 novembre 2011. Tutte le altre dovevano indicarlo al momento della iscrizione al Registro delle imprese. L’obbligo ricade anche su professionisti iscritti agli Albi e naturalmente sulle pubbliche Amministrazioni.
Il Gestore dei servizi energetici Spa – sia che operi come società per azioni privata sia come soggetto pubblico — è obbligato ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata. Purtroppo è assai difficile trovarlo sul sito www.gse.it. Grazie a una professionista operante nel settore del fotovoltaico la redazione di Nextville ne è venuta a conoscenza e ha deciso di comunicarlo ai Lettori.
È così possibile, per i cittadini che sono in difficoltà nei loro rapporti quotidiani con il GSE, usare un altro canale, oltre a quelli tradizionali, per notificare atti e documenti al Gestore, in alternativa alla raccomandata con ricevuta di ritorno o alla notifica tramite ufficiale giudiziario.
È anche vero che se tutti i cittadini usassero la PEC per inoltrare le richieste di incentivo al GSE, il Gestore si troverebbe in difficoltà nel vagliarle tutte e smistarle reindirizzandole agli uffici preposti. Inoltre, la casella di posta elettronica a differenza di quella "cartacea" è sempre a rischio "intasamento" poiché i server non sono a capacità illimitata.
Pagine correlate
-
Il sito istituzionale