Inaugurato un impianto eolico galleggiante in Portogallo

Ne avevamo già parlato tre anni fa quando si trattava solamente di un progetto (vedi Riferimenti), ma ora WindFloat Prototype è stato rimorchiato a largo delle coste del Portogallo ed è a tutti gli effetti operativo. Si tratta di una turbina Vestas v80 da 2 MW in grado di produrre elettricità sufficiente al fabbisogno di circa 1300 famiglie.

Oltre ad essere il primo impianto del Portogallo, e il secondo in Europa dopo quello da 2,3 MW di Hywind in Norvegia, è la prima turbina offshore installata senza l'impiego di pesanti navi gru o di equipaggiamento per trivellazioni e fondazioni. E' stata, infatti, completamente assemblata a terra e successivamente trasportata in mare grazie all'impiego di un rimorchiatore, permettendo così di ridurre decisamente i costi di fabbricazione e installazione.

Il prototipo si trova 5 chilometri a largo della costa di Aguçadoura e grazie a questa tecnologia offshore consente di sfruttare le ottime risorse di vento lontane della costa, anche dove la profondità delle acque supera i 50 metri. I siti a cui è rivolta questa tecnologia sono principalmente quelli con acque abbastanza profonde (30-60 metri), ma anche quelli con acque più profonde (superiori ai 60 metri). Soltanto in Europa e negli Stati Uniti i siti con tali caratteristiche hanno un potenziale stimato, secondo Principle Power, in oltre 2 TW.

L'attracco è assicurato tramite catene e corde di poliestere, mentre la stabilità è garantita attraverso un sistema di lamine che intrappolano l'acqua alla base di ogni colonna della struttura e che consentono di ridurre i problemi legati all'umidità e di migliorare le prestazioni di movimento causate dall'acqua.

La realizzazione di questo impianto è il frutto di una joint venture chiamata WindPlus che ha coinvolto diverse aziende, tra cui EDP, Repsol, Principle Power, ASM, Vestas Wind Systems A/S e InovCapital compreso un finanziamento dell'Innovation Support Fund portoghese. I componenti chiave del progetto sono stati messi a disposizione da oltre 60 fornitori europei, di cui 40 portoghesi.