Milano, 6 luglio 2012 - 00:00

Bando Smart Cities and Communities, 655 milioni di euro per l’innovazione tecnologica

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il Decreto direttoriale 5 luglio 2012 "Avviso per la presentazione di idee progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovation".

Il Bando mette a disposizione complessivamente 655,5 milioni di euro, di cui 170 nella forma del contributo nella spesa e 485,5 nella forma del credito agevolato, per lo sviluppo di modelli innovativi finalizzati a dare soluzione a problemi di scala urbana, metropolitana e più in generale territoriale tramite un insieme di tecnologie, applicazioni, modelli di integrazione e inclusione.

Possono presentare le idee progettuali le imprese, i centri di ricerca, i consorzi e le società consortili, i parchi scientifici e tecnologici aventi sedi operative nel territorio nazionale o che si impegnino a costituire una in Italia in caso di approvazione dei progetti.

Tra gli ambiti di ricerca finanziabili, segnaliamo qui di seguito solo quelli che hanno a che fare con l’energia, l’ecosostenibilità e più in generale con la tematica ambientale:

Sicurezza del territorio: sostenere lo sviluppo di nuove conoscenze, di tecnologie innovative e di nuovi sistemi integrati per la prevenzione dei rischi, la difesa e la messa in sicurezza del territorio, attraverso l'impiego di soluzioni basate sull'impiego di tecnologie ICT, che consentano un miglioramento dell'efficienza nella gestione delle diverse matrici, nonché delle emergenze derivanti da catastrofi ambientali.

Waste management: sviluppare in un'ottica eco-sostenibile nuove modalità di gestione e valorizzazione dei rifiuti, attraverso lo sviluppo di sistemi tecnologici innovativi integrati per la  raccolta, il trasporto, il  trattamento e lo smaltimento dei rifiuti materiali; lo sviluppo di tecnologie per il monitoraggio, controllo e riduzione dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi derivanti dall'impiego di sostanze pericolose; la messa a punto di soluzioni tecnologiche per il riutilizzo dei reflui e degli scarti della lavorazione industriale, anche in chiave energetica; lo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di nuovi prodotti derivanti dal riciclo dei materiali di scarto.

Tecnologie del mare: coniugare la promozione della tutela dell'ambiente e delle risorse marine con l'innovazione dei settori marittimo e della cantieristica navale attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie per la sicurezza, il monitoraggio, la bonifica e la conservazione dell'ambiente marino; lo sviluppo di sistemi innovativi integrati per la gestione delle emergenze; la messa a punto di nuovi metodi e di tecnologie per il miglioramento della qualità del prodotto ittico e il rafforzamento del settore della pesca secondo un approccio di filiera; la realizzazione o ottimizzazione  di sistemi e tecnologie innovativi per la navigazione di superficie e subacquea.

Logistica last-mile: promuovere nuovi modelli nel settore della logistica in chiave eco-sostenibile anche attraverso lo sviluppo di sistemi e tecnologie in grado di innalzare l'efficienza nella gestione dei circuiti di distribuzione dei beni.

Smart grids: promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali in grado di favorire la produzione e la gestione integrata a livello locale delle diverse fonti energetiche rinnovabili e dei relativi sistemi di distribuzione, e la loro integrazione con i sistemi nazionali e europei.

Architettura sostenible e materiali: promuovere, nell'ambito del settore edilizio e in chiave sostenibile, lo sviluppo di nuove soluzioni, tecnologie e nuovi materiali ad alte prestazioni, diretti, secondo il principio dello "Zero Impact Building", al miglioramento dell'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, al controllo e abbattimento dei fattori di inquinamento, al miglioramento delle condizioni di salute nei luoghi abitativi e di lavoro, nonché ad assicurare agli utilizzatori  maggiore sicurezza e comfort.

Gestione risorse idriche: promuovere la tutela delle risorse idriche attraverso lo sviluppo di sistemi e tecnologie innovative per il miglioramento della gestione delle acque attraverso un incremento dell'efficienza della rete e degli impianti di distribuzione esistenti nel territorio; lo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie per il monitoraggio, il controllo e la riduzione dei carichi inquinanti; lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche volte alla riduzione dell'impiego dell'acqua destinata all'agricoltura e all'industria.

Le idee progettuali devono essere presentate entro le ore 17.00 del 9 novembre 2012 (entro le ore 17.00 del 7 dicembre 2012 solo per i progetti di innovazione sociale di cui all'art. 7 del decreto), tramite il servizio telematico SIRIO (http://roma.cilea.it/Sirio).

Per tutti i dettagli sul contenuto del bando, si vedano i Riferimenti qui sotto.