Milano, 27 luglio 2012 - 00:00

Nuove regole per l'etichettatura energetica degli elettrodomestici e non solo

Con un anno di ritardo, l'Italia ha finalmente recepito la Direttiva Ue sulle norme per l'etichettatura del consumo energetico degli elettrodomestici e di altri prodotti connessi all'uso di energia.

L'Unione europea ha cominciato a disciplinare l’etichettatura energetica partendo dai grandi elettrodomestici (elettrodomestici bianchi) con la Direttiva 92/75/Cee.

Nel corso degli anni, la Direttiva 92/75/Cee ha subito diverse e sostanziali modifiche. In occasione di nuovi rimaneggiamenti, volti ad ampliare l’ambito di applicazione, è stata emanata la Direttiva 2010/30/Ue — Norme sull'etichettatura del consumo energetico degli elettrodomestici e di altri prodotti connessi all'energia.

Le disposizioni presenti nella Direttiva sono state finalmente recepite in Italia dal Dlgs 28 giugno 2012, n. 104, con un anno di ritardo: secondo quanto stabilito, tale direttiva doveva essere recepita entro luglio del 2011.

Tra le principali novità, l'ampliamento dell'etichettatura ad altri prodotti e l'aggiunta di tre nuove categorie energetiche.

L'etichettatura dei prodotti connessi all'uso dell'energia

Le disposizioni della Direttiva 2010/30/Ue non si applicano più solo alle apparecchiature previste dalla Direttiva 92/75/Cee (e cioè lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, ecc.), ma si applicano a

tutti i prodotti che consumano energia;

tutti i prodotti connessi al consumo di energia.

L'etichetta energetica va dunque apposta non solo sugli elettrodomestici, ma su tutti i prodotti connessi all'uso di energia: televisori, decoder, lettori CD e DVD, ecc. E non solo, anche prodotti come le finestre avranno l'etichetta energetica. 

L'etichettatura energetica non si applica, invece, a

• i prodotti usati

• i mezzi adibiti al trasporto di cose o persone

• alla piastrina, o l'equivalente della piastrina, indicante la potenza, apposta per motivi di sicurezza sui prodotti.

Le tre nuove categorie energetiche

Per tenere conto dell'evoluzione tecnologica, la Direttiva ha aggiunto tre nuove classi a quelli già esistenti che andavano dalla A alla G.

Le classi addizionali sono:

A+

A++

A+++

Questre tre classi, però, non si aggiungono alle 7 classi fin'ora previste. La nuova normativa, infatti, continua a limitare il numero totale di classi a sette.

Per maggiori informazioni, vedi Riferimenti.

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