Milano, 1 agosto 2012 - 00:00

Autorità, niente deroghe per i sistemi di protezione di interfaccia

Con un comunicato, l'AEEG esclude che si possano concedere deroghe alla data per l'entrata in vigore dell'obbligo di adozione dei sistemi di protezione interfaccia rispondenti ai requisti previsti dalla Norma CEI 0-21.

La Delibera 84/2012/R/eel dell'8 marzo 2012 ha disposto che gli impianti connessi alla rete in bassa tensione che entrano in esercizio nel periodo a partira dal 1° luglio 2012 devono rispettare le prescrizioni contenute nell'Allegato A70 al Codice di rete, recante “Regolazione tecnica dei requisiti di sistema della generazione distribuita” e nella Norma CEI 0-21.

Tra le prescrizione previste, l'obbligo di dotare l'impianto di sistemi di protezione di interfaccia rispondenti ai requisiti previsti dalle norme citate.

Nelle ultime settimane, però, i produttori si sono trovati a fronteggiare, con notevoli disagi, la carenza sul mercato di tali apparecchiature. I problemi maggiori li hanno avuti i produttori con impianti fotovoltaici che richiedono la connessione per accedere agli incentivi del IV Conto Energia, in vista della prossima entrata in vigore, il 27 agosto 2012, del V Conto Energia.

Molte associazioni del settore hanno, perciò, scritto all'Autorità per manifestare il problema e chiedere una proroga all'obbligo in corso.

Con il comunicato del 1° agosto 2012, l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas esclude che si possano concedere deroghe alla data del 1° luglio. Questa la motivazione:

"Le forti e condivisibili esigenze di sicurezza del sistema elettrico nazionale manifestate da Terna hanno reso necessario e urgente l’intervento dell’Autorità che, con la deliberazione 84/2012/R/eel (adottata lo scorso marzo), ha previsto l’obbligo di installazione di sistemi di protezione d’interfaccia rispondenti ai requisiti previsti dall’Allegato A70 al Codice di rete e dalla Norma CEI 0-21 nel caso di impianti da connettere in bassa tensione.

Proprio le sopra richiamate esigenze di sicurezza fanno sì che l’attuale sopraggiunta carenza di sistemi di protezione di interfaccia non possa essere motivo sufficiente per concedere deroghe al fine di posticipare la data dell’1 luglio 2012, in assenza di evidenze, da parte di Terna, dell’eventuale attenuarsi della situazione di emergenza attesa per l’estate e, in particolare, per il mese d’agosto. Infatti, il sistema potrebbe correre maggiori rischi, soprattutto in questi mesi estivi. L’Autorità non può disporre azioni che possano comportare il venir meno del livello di sicurezza del sistema elettrico nazionale indicato da Terna."

L'Autorità ha inoltre "provveduto ad informare il Ministro dello Sviluppo Economico e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato affinché possa verificare se vi siano o vi siano stati comportamenti opportunistici e collusivi da parte dei costruttori dei sistemi di protezione di interfaccia".

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