Adeguamenti anti-blackout, ancora pochi mesi per accedere ai bonus
Gli impianti di produzione di energia elettrica connessi in Media Tensione hanno ancora pochi mesi per accedere ai premi previsti per chi si adegua alla Delibera 84/2012/R/eel.
Negli ultimi anni, le politiche di incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili hanno portato a un rapidissimo sviluppo della generazione distribuita. Per evitare che questa produzione di energia possa compromettere la sicurezza della rete elettrica nazionale, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, con la Delibera 84/2012/R/eel, ha disposto una serie di adeguamenti a cui gli impianti dovranno essere sottoposti, adottando dei sistemi anti black-out.
Tra questi ci sono gli impianti di potenza superiore a 50 kW, connessi alle reti di media tensione che sono entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012. Ai titolari di questi impianti l'Autorità riconosce un bonus utile a ripagare in parte il costo dell'adeguamento, che deve essere obbligatoriamente effettuato entro il 31 marzo 2012.
Ricordiamo che gli impianti di potenza superiore a 50 kW, connessi alle reti di media tensione che sono entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012 devono essere adeguati alle prescrizioni contenuti nel paragrafo 8 dell’Allegato A70 al Codice di rete.
L’entità del premio varia a seconda della tipologia di impianto e della data di invio della comunicazione di avvenuto adeguamento: prima viene fatto e più è alta la cifra in euro riconosciuta. A chi si adeguava tra giugno e luglio i premi variavano tra un minimo di 2.000 e un massimo di 5.000 €.
Ai produttori che inviano, tra il 1° agosto e il 31 ottobre 2012, all’impresa distributrice la comunicazione di avvenuto adeguamento degli impianti alle prescrizioni richieste dalla Delibera hanno, invece, diritto ai seguenti premi:
per impianti entrati in esercizio in data antecedente l’entrata in vigore della Guida CEI 82-25 sono previsti bonus di:
• 1.200 euro se la comunicazione è inviata entro agosto 2012;
• 800 euro se la comunicazione è inviata entro settembre 2012;
• 400 euro se la comunicazione è inviata entro ottobre 2012.
per impianti entrati in esercizio a seguito dell’entrata in vigore della Guida CEI 82-25 sono previsti bonus di:
• 3.000 euro se la comunicazione è inviata entro agosto 2012;
• 2.000 euro se la comunicazione è inviata entro settembre 2012;
• 1.000 euro se la comunicazione è inviata entro ottobre 2012.
Non possono ottenere i premi gli impianti che non hanno ancora inviato la Dichiarazione di Adeguatezza e che quindi pagano il CTS (la “penale” che viene applicata agli utenti connessi in Media Tensione che non hanno le cabine adeguate ai requisiti minimi di sicurezza stabiliti dall’Autorità per l’Energia e dal Comitato Elettrotecnico Italiano).
I premi saranno erogati dalle imprese distributrici entro due mesi dalla data di invio della comunicazione di avvenuto adeguamento.
Alle imprese installatrici sono ben note le difficoltà, riscontrate fin dal mese di giugno, di reperimento sul mercato dei componenti utili all’adempimento degli obblighi, in particolare dei Relè di Protezione di Interfaccia e dei Trasformatori Voltmetrici; dispositivi che saranno forse disponibili a fine ottobre. È auspicabile, pertanto, che l’Autorità riveda le scadenze utili a ottenere i bonus.
Identici problemi di irreperibilità delle componenti li hanno anche gli impianti in fase di realizzazione. Il Presidente Gifi-Anie, con un comunicato stampa del 2 agosto, ha chiesto l'intervento del Ministro dello Sviluppo Economico.
“L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas – dichiara Valerio Natalizia, Presidente GIFI-ANIE – ha preso atto della carenza di tali dispositivi ma non ha proposto nessuna possibile via di soluzione. Ad oggi milioni di euro di investimenti rischiano di essere seriamente compromessi: cosa che non possiamo permetterci in questa delicatissima fase di crisi finanziaria pena il definitivo affossamento dell’industria fotovoltaica italiana. Tanto più che i sistemi in questione non nascono per la salvaguardia del sistema elettrico nazionale. E’ ben noto infatti che l’obbligo di tali dispositivi sulla rete di bassa tensione nasce dall’esigenza di garantire il distacco completo e non parziale dell’impianto in occasione di perturbazioni sulla rete di bassa tensione, cosa certamente importante ma meno urgente della prima.”
“Come GIFI-ANIE – continua Natalizia – abbiamo denunciato molteplici volte le difficoltà del mercato a reperire i sistemi di interfaccia e l’inadeguatezza delle tempistiche imposte dall’AEEG, richiedendo la deroga all’installazione giusto per il tempo necessario alla regolarizzazione delle forniture. Purtroppo le nostre richieste sono rimaste inascoltate.”
“Richiediamo quindi in maniera ufficiale – conclude Natalizia – l’intervento urgente del Ministro dello Sviluppo Economico a tutela e salvaguardia di centinaia di impianti già realizzati che rischiano a questo punto di non poter accedere a nessuna tariffa incentivante.”
Per rimanere aggiornati sulle novità di Nextville vi invitiamo a iscrivervi alla nostra newsletter quindicinale gratuita. Iscriviti qui
Pagine correlate
-
Delibera Autorità energia 8 marzo 2012, n. 84/2012/R/EEL
in Nextville (Norme e Interpretazioni)