Cogenerazione, l'innovazione al servizio dell'Ospedale Versilia
L'Ospedale Versilia, situato a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, adotterà una turbina Capstone C600 dotata di un'innovativa tecnologia cogenerativa per la prima volta in Italia.
L'ospedale toscano, disegnato da Renzo Piano secondo criteri di alta efficienza energetica e di compatibilità ambientale, è il primo in Italia ad aver ricevuto una certificazione energetica di classe C e presto otterrà quella di classe B prorprio grazie all'adozione di questa nuova tecnologia impiegata per la produzione di vapore.
L'impianto cogenerativo, l'inaugurazione del quale è prevista per ottobre 2012, produrrà 600 kWel, 630 kg/h di vapore a 8 bar e 400 kW di acqua calda a 90 °C, e sarà anche predisposto per l’impiego di un’applicazione di "turbo-cooling" che servirà a condizionare l’aria comburente della turbina grazie all’installazione di un frigorifero ad assorbimento che trasformerà parte dell’energia termica di scarto della turbina stessa in energia frigorifera, utilizzata per mantenere la turbina a gas in condizioni tecniche di funzionamento "ISO" e cioè al massimo rendimento in ogni condizione di temperatura esterna.
La tecnologia cogenerativa "oil free" di Capstone Turbine Corporation è stata scelta perché non necessita di olio lubrificante o liquidi refrigeranti, e garantisce quindi un’altissima efficienza, una manutenzione ridotta ed emissioni in atmosfera inferiori a 9 ppmV di NOx, oltre ad altri vantaggi importanti quali: una “power quality” dell’energia elettrica autoprodotta analoga a quella ottenibile con i tradizionali gruppi di continuita’ (UPS), assenza di vibrazioni meccaniche, ridotta rumorosità ed ingombri.
L'impiego della turbina Capstone C600 consentirà un risparmio di ulteriori 210 TEP e 600 tonnellate all’anno di anidride carbonica.
L'Ospedale Versilia ha lavorato in questi anni per garantire un uso razionale dell'energia riducendo al minimo gli sprechi (negli ultimi 8 anni ha ridotto del 30% il proprio consumo energetico) e l’emissione di sostanze nocive in atmosfera, grazie anche a una serie di accorgimenti che lo rendono unico in Europa: l’involucro a “doppia pelle”, le pareti trasparenti a taglio termico, il doppio sistema di trasporto robotizzato leggero e pesante, l’utilizzo dell’acqua di falda, il recupero dell’acqua piovana, nonché la generazione di energia attraverso un mix sapiente di tecnologie usate solo dove, quando e quanto serve.
A fornire l'impianto sarà IBT Group, azienda di Treviso specializzata nello sviluppo di soluzioni cogenerative e trigenerative per l’industria e il terziario, grazie ad un accordo commerciale in esclusiva per l’Italia con Capstone Turbine Corporation.
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