Decreto Crescita-bis, novità per lo screening degli impianti idroelettrici

Modificando l’allegato IV alla Parte II del Dlgs 152/2006, il nuovo decreto legge prevede che siano assoggettati a screening:

• gli impianti idroelettrici con potenza nominale di concessione superiore a 100 kW;

• gli impianti idroelettrici gestiti da consorzi di bonifica e irrigazione, con potenza nominale di concessione superiore a 250 kW;

• gli impianti idroelettrici realizzati su canali o condotte esistenti, senza incremento di portata derivata, con potenza nominale di concessione superiore a 250 kW.

Ricordiamo che, prima di questo intervento normativo, risultavano assoggettati a screening tutti gli “impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW”. E va anche sottolineato come le modifiche introdotte non riguardano solo la possibilità di estendere a 250 kW, alle condizioni sopra elencate, la soglia di assoggettabilità allo screening, ma anche il passaggio dalla “potenza installata” dell’impianto alla “potenza nominale di concessione” relativa alla derivazione d’acqua.

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