Milano, 9 novembre 2012 - 00:00

Stati generali della Green Economy, 70 proposte per la sostenibilità

Si sono conclusi ieri a Rimini, presso la Fiera Ecomondo-Key Energy, gli Stati Generali della Green Economy promossi dal Ministero dell'Ambiente e da 39 organizzazioni di imprese verdi con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

All'appuntamento hanno partecipato circa 1500 persone, sono intervenuti circa 40 relatori e due ministri, Corrado Clini e Corrado Passera, e al termine della due giorni è stata presentata una "road map verso la sostenibilità" composta da 70 proposte emerse dal lungo processo partecipativo che ha visto coinvolti più di 1.000 esperti che hanno lavorato su otto temi strategici.

La road map riassume, infatti, il lavoro realizzato in questi mesi dai diversi gruppi di lavoro (credito e finanza sostenibile, ecoinnovazione, materiali e riciclo, efficienza e risparmio energetico, fonti energetiche rinnovabili, tutela e valorizzazione dei servizi degli ecosistemi, filiere agricole di qualità ecologica e mobilità sostenibile) ogni dei quali aveva elaborato un proprio documento composto da una serie di proposte di settore, di cui su Nextville vi abbiamo dato conto sistematicamente.

Fra la lunga serie di proposte presentate (per la lettura completa vi rimandiamo al link in basso nei Riferimeni) vi segnaliamo la numero 46, dedicata alla promozione di "un'azione specifica per il sostegno allo sviluppo delle rinnovabili termiche". Si legge nel testo: "I potenziali della generazione termica, benché spesso trascurati, sono enormi: oltre al solare termico basti pensare ai milioni di stufe, termocamini e camini a bassa efficienza e a basse prestazioni ambientali che potrebbero essere sostituiti in pochi anni, o ai potenziali di diffusione delle pompe di calore o di altre tecniche di utilizzo dell’energia geotermica. A partire dal nuovo conto termico, è necessario sviluppare una normativa quadro chiara e stabile di promozione dell’utilizzo ambientalmente corretto di tali fonti".

Vi ricordiamo, infatti, che ieri ha visto luce il tanto atteso decreto sugli incentivi per le fonti rinnovabili termiche e per piccoli interventi di efficienza energetica in edilizia, annunciato proprio dal ministro Clini nel corso degli Stati generali della Green Economy (vedi Riferimenti).

Ricordiamo infine che nel corso dell'iniziativa è stato presentato anche il Rapporto "Green Economy per uscire dalle due crisi", realizzato dalla Fondazione con il contributo dell'Enea, dal quale sono emersi una serie di risultati interessanti che mostrano lo sviluppo di questo importante settore dell'economia: 193 corsi universitari in economia verde, la crescita dei lavoratori nelle eco-industrie, il settore delle rinnovabili che impiega oltre 108 mila lavoratori, l'agricoltura biologica che conta oltre 4500 aziende (il più alto numero in Europa) e la riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti nelle Regioni che hanno scelto la raccolta differenziata spinta.