Laterizio, in Austria la casa energeticamente autosufficiente
Si chiama e4 Brickhouse 2020 ed è una casa quasi "energy zero" realizzata a Zwettl, in Austria, con una soluzione monostrato in laterizio portante.
L'edificio, realizzato interamente dall'azienda austriaca Wienerberger in collaborazione con un investitore privato, è stata costruita con laterizi riempiti con lana di roccia, chiamati Porotherm PlanA+, dello spessore di 49 cm che consentono un ottimo isolamento termico, mantenendo fresca la casa in estate e calda d'inverno. La muratura, inoltre, è stata assemblata utilizzando una speciale schiuma adesiva, che si sostituisce alla malta e che consente di eliminare i ponti termici. Le caratteristiche dei materiali impiegati assicurano quindi ottime prestazioni energetiche e un fabbisogno di energia primaria molto basso.
Questo fa sì che la casa sia quasi completamente indipendente dal punto di vista energetico: il fabbisogno annuale di acqua calda e riscaldamento è ottenuto infatti per il 65% grazie al solare termico e per il restante 35%, in inverno, grazie a una caldaia a pellet. Per quello che riguarda l'elettricità, invece, è un impianto fotovoltaico installato sul tetto a fornire l'energia quotidiana.
Dalle analisi fatte sul modello, realizzate dal professor Klaus Krec dell'Università di Vienna e dell'Austrian Institute of Technology, risulta che il fabbisogno totale dell'edificio è pari a -3,57 kWh/mq all'anno.
Per un approfondimento sul tema vi consigliamo "Architettura sostenibile e laterizio" (Ed. Ambiente) di Adriano Paolella
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dal sito di Wienerberger
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Architettura sostenibile e laterizio
Edizioni Ambiente