Milano, 3 dicembre 2012 - 00:00

Ritiro dedicato, per recedere dalla convenzione 2013 c'è tempo solo fino al 10 dicembre

Con un comunicato stampa, il Gestore dei Servizi energetici avvisa i produttori che per recedere dalla convenzione di ritiro dedicato con effetti dal 1° gennaio 2013 c'è tempo fino al 10 dicembre 2012.

Dal 1° gennaio 2013, la convenzione del ritiro dedicato (anche definita RID) sarà modificata per tenere conto dei nuovi oneri a carico dei produttori di energia a fonte rinnovabile rispetto alla revisione del servizio di dispacciamento prevista dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con le Delibere n. 281/2012/R/efr e 493/2012/R/efr. 

Poichè l’aggiornamento dello schema della convenzione RID viene attuato unilateralmente dal GSE, i produttori possono recedere dalla convenzione.

Il GSE fa sapere che la società Terna, su richiesta dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, "consentirà ai Produttori che intendano recedere dalla convenzione di ritiro dedicato, con effetti a partire dal 1° gennaio 2013, di comunicare la modifica dell’utente del dispacciamento entro il 10 dicembre 2012. Si specifica che questa tempistica potrà essere applicata limitatamente ai produttori che:

abbiano dato mandato per ritirare l’energia elettrica immessa in rete a un utente del dispacciamento già operante alla data di richiesta della modifica (il mandato deve essere inviato a Terna con le modalità attualmente previste);

abbiano comunicato al GSE la volontà di recedere dal contratto di ritiro dedicato".

La domanda di recesso può essere inviata alla casella e-mail rid280dema@gse.it utilizzando il fac-simile messo a disposizione dal GSE (vedi riferimenti). La richiesta di recesso dovrà riportare, nel campo oggetto della e-mail, la dicitura “Richiesta di recesso Convenzione RID” seguita dal numero della convenzione RID.

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