Milano, 31 gennaio 2013 - 00:00

Solare organico, un nuovo design per celle più efficienti

I ricercatori della Northwestern University hanno sviluppato un nuovo design per le celle solari organiche che permetterà di ottenere elettricità dal sole in modo più efficiente e meno costoso.

L'idea sviluppata dai ricercatori americani è di aumentare l'efficienza delle celle disegnando una nuova struttura geometrica per il cosiddetto "scattering layer" in modo da massimizzare la quantità di tempo in cui la luce rimane intrappolata all'interno della cella. Si tratta, infatti, di una novità assoluta perché in passato i tentativi di altri team di ricerca si erano orientati principalmente sull'incremento dello spessore dello strato di polimeri.

Utilizzando un algoritmo basato sulle leggi dell'adattamento che guidano l'evoluzione in natura, gli studiosi hanno realizzato un disegno geometrico in cui la luce entra attraverso uno "scattering layer" spesso 100 nanometri, uno strato dielettrico che massimizza la quantità di luce trasmessa nella cella. Da lì la luce passa attraverso uno strato attivo, dove viene convertita in elettricità.

Grazie al nuovo design le celle solari hanno fatto registrare un incremento pari a tre volte al di sopra del limite di Yablonovitch, un limite termodinamico che descrive statisticamente per quanto tempo un fotone può essere intrappolato in un semiconduttore. Le nuove celle saranno fabbricate dall'università americana in collaborazione con l'Argonne National Laboratory.