Veneto, individuate le aree non idonee per il fotovoltaico a terra
Con Deliberazione n. 5 del 31 gennaio 2013, il Consiglio Regionale del Veneto ha provveduto ad individuare le aree e i siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra.
Qui di seguito l’elenco sintetico delle aree non idonee:
• Siti inseriti nella lista mondiale dell’UNESCO;
• Zone di particolare interesse paesaggistico, ai sensi della Convenzione Europea del Paesaggio;
• Zone umide di importanza internazionale designate ai sensi della Convenzione di Ramsar;
• Rete Natura 2000;
• Aree naturali protette a diversi livelli, istituite ai sensi della L. n. 349/1991 e inserite nell’elenco delle aree naturali protette;
• Geositi;
• Aree agricole interessate da produzioni agroalimentari di qualità (produzioni biologiche, DOP, IGP, DOC, DOCG, produzioni tradizionali), art. 12, comma 7, D. Lgs. n. 387/2003;
• Aree ad elevata utilizzazione agricola, individuate dal PTRC adottato con D.G.R. n. 372 del 17 febbraio 2009.
Va sottolineato che gli impianti a terra di potenza fino a 6 kW “rientrano nella categoria dell’autoconsumo e possono pertanto essere esclusi dalla disciplina di cui al presente provvedimento”.
Per una analisi dettagliata di tutte le aree non idonee, consigliamo di consultare la deliberazione e soprattutto il nostro Dossier Autorizzazioni IAFR Veneto, sempre aggiornato alle ultime novità normative.
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