Dm energivori, dal Mse indicazioni all’Autorità
Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato l’atto di indirizzo per l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ai fini della rimodulazione degli oneri per le imprese a forte consumo di energia.
Tale atto di indirizzo segue la recente entrata in vigore del Dm 5 aprile 2013 del Ministero dell’economia e delle finanze recante “Definizione delle imprese a forte consumo di energia”, che prevede agevolazioni sulle accise e riduzioni sugli oneri di sistema sull’energia acquistata dalle imprese energivore.
Entro il 17 giugno 2013, l’Autorità dovrà rideterminare i corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema elettrico e i criteri di ripartizione dei medesimi oneri sui clienti finali, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dello sviluppo.
A seguito di una analisi effettuata su alcune migliaia di aziende, il Ministero dello sviluppo è giunto all’individuazione di quattro classi di intensità energetica, a partire dalla soglia minima del 2% indicata nel Dm 5 aprile 2013, con l’obiettivo di modulare in modo progressivo l’entità dello sconto al crescere del livello dell’intensità energetica. Le classi individuate sono: 2%-6%, 6%-10%, 10%-15% e >15%.
Il costo complessivo dell’operazione, il cui onere è posto a carico dei clienti domestici e delle imprese non energivore, è valutato in 600 milioni di euro.
Non rimane quindi che attendere il provvedimento dell’Autorità per la piena attuazione delle indicazioni fornite dal Ministero dello sviluppo.
Per tutti gli ulteriori dettagli, rimandiamo alla consultazione del Dm 5 aprile 2013, dell'Atto di indirizzo e della Nota tecnica nei Riferimenti.
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