Fotovoltaico, illegittimo il no generico della Soprintendenza
Un diniego dell'autorizzazione paesaggistica per un impianto fotovoltaico che sia assolutamente generico e espresso in modo apodittico è illegittimo. Soprintendenza ancora una volta "bacchettata" dal Tar Veneto nella sentenza 14 novembre 2013, n. 1294.
I Giudici veneti ritornano (vedi sentenza 13 settembre 2013, n. 1104) sui dinieghi, troppo spesso generici e immotivati delle Soprintendenze alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Il Tar ricorda che il "via libera" obbligatorio e vincolante della Soprintendenza ex Dlgs 42/2004, pur espressione di un potere di discrezionalità tecnica, non può risultare del tutto apodittico e generico, prescindendo dall'esprimere un giudizio riferito, in concreto, all'intervento di installazione della fonte rinnovabile in oggetto.
In particolare nel provvedimento impugnato risulta del tutto assente l'individuazione e la menzione di un elemento del paesaggio e dell'ambiente circostante che, in quanto tale, risulterebbe deturpato, o quanto meno pregiudicato, dalla realizzazione dell'impianto. Ragione per cui il diniego dell'Ente è stato annullato.
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