Certificati Bianchi, titoli ancora insufficienti
Il rapporto di monitoraggio sul mercato dei TEE relativo al secondo semestre 2013 evidenzia il perdurare della scarsità di titoli rispetto alla domanda.
In applicazione dell'articolo 11 del Decreto Sviluppo Economico 28 dicembre 2012, il Gestore dei mercati energetici ogni semestre pubblica un rapporto che fa il punto della situazione sull'andamento del mercato dei Certificati Bianchi, noti anche come Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Volatilità dei prezzi
Il rapporto di monitoraggio relativo al secondo semestre del 2013 registra una modesta volatilità del livello dei prezzi: prima un calo tra luglio e agosto con un valore di prezzo intorno ai 98 €, per poi registrare un aumento dopo la pausa estiva fino al picco di novembre, dove i prezzi hanno superato i 106 €.
Il Gestore così motiva questa volatilità:
"Successivamente al periodo di scadenza per l’adempimento dell’obbligo (31 maggio), il livello dei prezzi, cresciuto probabilmente a causa della scarsità dell’offerta di titoli rispetto a quelli necessari ai soggetti obbligati, ha subito un calo, in quanto, a partire dalla prima sessione di giugno, è venuta meno la pressione determinata dagli acquisti dei distributori soggetti all’obbligo, ed i prezzi si sono riportati sotto il livello di 100,00 €. Dopo la pausa estiva si è assistito ad un nuovo incremento, dovuto presumibilmente alle necessità di approvvigionamento di titoli necessari per l’adempimento dell’obbligo relativo agli obiettivi 2013, in scadenza a maggio 2014".
Il prezzo medio ponderato del II semestre
Il numero totale di TEE scambiati nel secondo semestre 2013 sul mercato organizzato e gestito dal GME risulta pari a 1.333.342, con un prezzo medio ponderato pari a 101,74 €, contro i 107,48 € del primo semestre 2013.

Per quel che riguarda, invece, la media dei prezzi delle transazioni bilaterali, nel corso del II semestre 2013 "è risultata pari a 100,63 €, inferiore alla media relativa allo stesso periodo nel mercato organizzato, pari a € 101,74 ... La media dei prezzi delle transazioni bilaterali eseguite solo tra società dello stesso gruppo è risultata pari a € 99,74".
Titoli ancora insufficienti
La domanda di titoli continua a superare l'offerta: "il numero di TEE emessi dall’inizio del meccanismo a fine dicembre 2013 è stato pari a circa 23,99 milioni di TEE, a fronte di un quantitativo di TEE cumulato necessario ai soggetti obbligati per gli adempimenti, compreso quello del 2013 in scadenza a maggio 2014, pari a 27,62 milioni di TEE.
Tuttavia, bisogna tenere in conto che i soggetti obbligati, per essere comunque adempienti, possono coprire il 60% dei 5,51 milioni di TEE relativi all’anno d'obbligo 2013, in scadenza a maggio 2014. In tal modo, il divario tra titoli emessi e titoli necessari si assottiglia: "il quantitativo cumulato di TEE necessario per coprire le necessità minime dei distributori obbligati è infatti di 25,42 milioni di TEE. Un ammontare sempre superiore a quelli emessi a livello cumulato al 31 dicembre 2013, ma i titoli mancanti saranno di 1,43 milioni i TEE, a fronte dei 3,63 milioni necessari per adempiere il 100% degli obblighi.
Più mercato
Il rapporto evidenzia una controtendenza rispetto agli anni passati, quando gli operatori preferivano scambiare i titoli in via privata attraverso i contratti bilaterali, piuttosto che effettuare le compravendite servendosi del mercato appositamente predisposto e gestito dal GME.
Sul totale dei titoli movimentati nel secondo semestre del 2013, 1.333.342 sono stati scambiati attraverso il mercato organizzato e 1.682.632 attraverso contratti bilaterali. Una decisa controtendenza se si pensa che, sul totale dei titoli movimentati nel secondo semestre del 2012, 1.649.219 erano stati quelli scambiati attraverso i contratti bilaterali e 616.233 quelli scambiati sul mercato organizzato.
Pagine correlate
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Rapporto di monitoraggio semestrale, II semestre 2013
dal sito del GME
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I Certificati Bianchi, cosa sono e come si ottengono
in Nextville (Gestione incentivi)
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Dm Sviluppo economico 28 dicembre 2012
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)