Milano, 4 febbraio 2014 - 00:00

Etichette energetiche e ecoprogettazione per forni, cappe e piani di cottura

A partire dal 1° gennaio 2015 cambia l'etichetta dei forni elettrici e viene introdotta quella per i forni a gas e le cappe. A partire dal 20 febbraio 2015 entrano invece in vigore gli obblighi di efficientamento per cappe, forni e piani di cottura.

Questo quanto stabilito da due Regolamenti pubblicati il 31 gennaio scorso dalla Commissione europea e immediatamente applicabili negli Stati dell'Unione.

Etichettatura per forni e cappe da cucina: Regolamento Commissione Ue 65/2014/Ue

L'etichettatura dei soli forni elettrici era stata introdotta nel 2002 con la Direttiva 2002/40/Ce. Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha reso necessaria una revisione delle classi di efficienza energetica.

A partire dal 1° gennaio 2015 cambierà, infatti, la scala delle classi energetiche, con l'introduzione delle tre nuove categorie stabilite dalla Direttiva 2010/30/Ue e cioè A+, A++ e A+++.

Sempre a partire dal 1° gennaio 2015, la medesime classi energetiche si applicheranno anche ai forni a gas.

Nel caso delle cappe da cucina, invece, fino alla pubblicazione del Regolamento, non era previsto un sistema di etichettatura energetica. Il nuovo metodo di calcolo delle loro prestazioni porterà, dal 1° gennaio 2015, a classificare queste apparecchiature prima con la scala di efficienza energetica da A a G. Successivamente, ogni due anni si aggiunge un "+", fino a giungere alla classe A+++.

L'etichetta informerà il consumatore anche sulla loro efficienza luminosa, fluidodinamica e di filtraggio.

>> Per maggiori informazioni, vedi i Riferimenti in basso.

Progettazione ecocompatibile per forni, cappe e piani cottura: Regolamento Commissione Ue n. 66/2014/Ue

Secondo la Commissione europea, nel 2010 il consumo totale annuo di energia di forni, piani cottura e cappe da cucina per uso domestico nel­ l’UE era stimato a 755 Peta Joule (consumo di energia primaria). In assenza dell’adozione di misure specifiche, si prevede che nel 2020 il consumo energetico annuo raggiunga i 779 PJ.

Per contenere i consumi, con il Regolamento n. 66/2014/Ue, la Commissione ha stabilito che, a partire dal 20 febbraio 2015 e fino al 20 febbraio 2019, queste apparecchiature debbano obbligatoriamente avere limiti massimi di consumo via via più stringenti.

>> Per maggiori informazioni, vedi i Riferimenti in basso.

Risparmi consegubili

La Commissione afferma che l'effetto combinato delle disposizioni stabilite nel Regolamento sull'etichettatura e nel Regolamento in materia di specifiche di progettazione ecocompatibile "dovrebbe consentire un risparmio di energia primaria annuale di 27 PJ/a (e cioè 27 biliardi di Joule all'anno) nel 2020, fino a raggiungere 60 PJ/a entro il 2030".