Fotovoltaico, pannelli solari meglio della pensione

"Tutti coloro i quali si avvicinano all'eta pensionabile dovrebbe considerare la possibilità di investire una parte dei propri risparmi nell'installazione di pannelli solari perché garantiscono un ritorno finanziario più elevato di una pensione" è quanto ha affermato nei giorni scorsi il ministro dell'energia britannico. Installare il fotovoltaico sul proprio tetto costa diverse migliaia di sterline, ma permette di risparmiare sulle bollette e consente agli utenti di produrre la propria elettricità e di rivenderla.

Per incoraggiare l'energia solare, il governo britannico garantisce il prezzo al quale gli utenti possono vendere la propria elettricità in eccesso, e nonostante nel 2012 questi prezzi abbiano subito dei tagli, l'incentivo è ancora garantito. Inoltre i prezzi dei pannelli sono decisamente diminuiti negli ultimi anni: se infatti nel 2010 una tipica installazione domestica costava intorno alle 13 mila sterline, ora, secondo il Dipartimento dell'energia e dei cambiamenti climatici britannico, è sceso a 4.500 sterline. Questo significa che il tasso di ritorno dell'investimento si aggira tra il 5 e l'8% l'anno.

Secondo il ministro Baker, molti pensionati effettuano degli investimenti che gli garantiscono un ritorno annuale che si basa sulla consistenza dei propri risparmi, ma negli ultimi anni le percentuali si sono ridotte, scendendo fino al 6%. Investendo nel solare, afferma Baker, si accede a una tariffa fissa per venti anni e se i pannelli sono ben posizionati possono garantire un ritorno annuale dell'8% e anche superiore. Sulla base dei dati del ministero, attualmente in Gran Bretagna sono stati installati oltre 500 mila impianti domestici.

Ricordiamo che in Italia, a causa della cessazione del Quinto Conto energia nel giugno scorso, attualmente è possibile accedere solo al meccanismo dello Scambio sul posto e alle detrazioni fiscali del 50%, mentre la vendita di energia alla rete avviene attraverso il sistema del Ritiro dedicato. 

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