Milano, 17 febbraio 2014 - 00:00

Eolico, ora le turbine lampeggiano solo se necessario

Grazie a un nuovo sistema a sensori ideato dal Fraunhofer Institute sarà possibile eliminare una dei principali motivi di lamentela dei "vicini di casa" delle turbine eoliche.

Con la crescita esponenziale dell'eolico in Germania, sono aumentate le lamentele dei "vicini" per il rumore provocato dalle turbine, ma non solo: queste ultime, infatti, sono dotate di un sistema di luci lampeggianti che sono accese durante la notte e in caso di nebbia, per avvertire i piloti degli aerei che volano a bassa quota. La luce, di colore rosso, pare che abbia provocato diverse lamentale da parte degli abitanti nei pressi dei parchi eolici.

Per questo motivo il Fraunhofer Institute for High Frequency Physics and Radar Techniques ha ideato un sistema a sensori chiamato Parasol che consente l'accensione delle luci solo in presenza di velivoli nei pressi degli impianti, riducendo così il disturbo al minimo, ma garantendo comunque la sicurezza degli aeroplani.

Le luci usano un sistema radar passivo che non emette direttamente il proprio raggio di luce. I sensori, infatti, impiegano le frequenze radio locali per individuare gli aeroplani. I trasmettitori radio mandano dei segnali che vengono riflessi dagli oggetti localizzati in aria, in questo modo il sistema attraverso un algoritmo matematico determina la distanza, la posizione e la velocità del velivolo. I sensori sono localizzati sui pali delle turbine mentre una CPU centralizzata all'interno dell'impianto processa tutti i dati raccolti.

Le luci di emergenza si accendono quindi solo se l'aeroplano vola a una distanza di quattro chilometri dalle turbine e sotto un'altitudine di 700 metri. Parasol possiede anche un ulteriore vantaggio: il sistema, infatti, non ha un modulo trasmettitore, per il quale è necessario pagare una licenza; per questo motivo risulta più conveniente dal punto di vista economico.

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