Fondi strutturali per l'efficienza energetica: la guida UE su come utilizzarli al meglio

Il 19 novembre 2013, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'Unione per il periodo 2014-2020. Sui 960 miliardi di euro stanziati, circa 325 miliardi va ai Fondi strutturali destinati alle Regioni (anche noti come Fondi per la politica della coesione territoriale). Di questi, circa 23 miliardi sono destinati a progetti legati all'installazione di impianti a fonti rinnovabili e, soprattutto, alla riqualificazione energetica degli edifici.

In particolare, rispetto agli anni precedenti, l'ambito di ammissibilità per gli investimenti nell'efficientamento energetico degli edifici non è stata limitata ai soli fondi FESR. Dal 2014 si potranno finanziare progetti per la riqualificazione energetica anche con risorse provenienti dal Fondo di coesione (per limitare i danni della crisi che ha colpito l'edilizia) e il Fondo sociale europeo, utilizzando le risorse per sostenere la riqualificazione della forza lavoro verso i green jobs.

L'ampliamento dell'ambito di accesso ai finanziamenti apre la possibilità alle Autorità locali di prevedere programmi di investimento plurifondo, in grado di coniugare le opportunità offerte dai 3 Fondi e massimizzarne, così, l'impatto sul territorio.

Ed è proprio per aiutare le Autorità locali a pianificare e distribuire al meglio gli investimenti nell’ambito dei rispettivi programmi operativi dei Fondi strutturali, che la Direzione generale per l'energia della Commissione europea ha ideato la guida tecnica al "Finanziamento della riqualificazione energetica degli edifici con i fondi della politica di coesione".

La guida informa le autorità di gestione dei Fondi sui requisiti europei in materia di edifici ed efficienza energetica, fornisce un elenco di buone pratiche e casi studio ed esamina i diversi meccanismi di finanziamento che si possono utilizzare per finanziare i progetti, con l’obiettivo di promuovere investimenti su larga scala nella riqualificazione energetica degli edifici e per attirare maggiori investimenti da parte del settore privato.

Come obiettivo principale, la guida si pone quello di fornire alle Autorità che gestiranno i Fondi:

• un indirizzo per individuare le aree di intervento prioritarie e le strategie appropriate per distribuire progetti di riqualificazione energetica degli edifici all'interno dei Programmi Operativi;

• un quadro per valutare gli impatti economici e sociali connessi al consumo energetico e ambientale dei progetti;

• informazioni per capire la potenzialità dei meccanismi di finanziamento e quali quelli più adeguati per raggiungere risultati ottimali;

• approfondimenti e buone pratiche sulla progettazione e l'attuazione di programmi e progetti per l'efficientamento energetico degli edifici;

• supporto nella progettazione di un quadro di controllo efficace per i medesimi programmi e progetti.

Per consultare la guida, vedi Riferimenti.