Milano, 24 febbraio 2014 - 00:00

Destinazione Italia, le novità definitive in materia di incentivi e di Ritiro dedicato

Le disposizioni in materia di fonti rinnovabili introdotte dal Dl "Destinazione Italia" hanno subìto alcune significative modifiche nella fase di conversione in Legge 21 febbraio 2014, n. 9.

Riportiamo qui di seguito un sunto delle principali novità (tutte contenute nei commi dell’art. 1 del decreto-legge), riguardanti soprattutto i prezzi minimi garantiti per il Ritiro dedicato e l’opzione "rimodulazione incentivi":

• a partire dal 1° gennaio 2014, i prezzi minimi garantiti nell’ambito del Ritiro dedicato "sono pari, per ciascun impianto, al prezzo zonale orario nel caso in cui l'energia ritirata sia prodotta da impianti che accedono a incentivazioni a carico delle tariffe elettriche sull'energia prodotta". Grazie a due emendamenti inseriti in fase di conversione in legge, l’energia immessa da impianti fotovoltaici fino a 100 kW e da impianti idroelettrici fino a 500 kW potrà continuare a godere dei prezzi minimi garantiti, che per l’anno 2014 sono stati individuati dall’Autorità per l’energia con Delibera n. 618/2013/R/EFR;

• i titolari di impianti che beneficiano di incentivi sotto forma di Certificati Verdi, Tariffe onnicomprensive ovvero tariffe premio possono, in alternativa:

"a) continuare a godere del regime incentivante spettante per il periodo di diritto residuo. In tal caso, per un periodo di dieci anni decorrenti dal termine del periodo di diritto al regime incentivante, interventi di qualunque tipo realizzati sullo stesso sito non hanno diritto di accesso ad ulteriori strumenti incentivanti, incluso ritiro dedicato e scambio sul posto, a carico dei prezzi o delle tariffe dell'energia elettrica;

b) optare per una rimodulazione dell'incentivo spettante, volta a valorizzare l'intera vita utile dell'impianto. In tal caso (…) il produttore accede a un incentivo ridotto di una percentuale specifica per ciascuna tipologia di impianto, definita con decreto (…) entro 60 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, da applicarsi per un periodo rinnovato di incentivazione pari al periodo residuo dell'incentivazione spettante alla medesima data incrementato di 7 anni. Il decreto (…) deve prevedere il periodo residuo di incentivazione, entro il quale non si applica la penalizzazione (…) Allo scopo di salvaguardare gli investimenti in corso, tale periodo residuo non può comunque scadere prima del 31 dicembre 2014 e può essere differenziato per ciascuna fonte, per tenere conto della diversa complessità degli interventi medesimi".

E’ previsto quindi un periodo residuo di incentivazione (non inferiore al 31 dicembre 2014 e differenziabile per fonte), prima del quale non si applica l'esclusione, per chi rifiuta la rimodulazione, dagli incentivi – inclusi Ritiro dedicato e Scambio sul posto — in caso di interventi come potenziamenti o rifacimenti. In altre parole, gli impianti per i quali l'erogazione degli incentivi finisce entro una data da destinarsi — comunque non prima del 31 dicembre 2014 — potranno rifiutarsi di aderire alla rimodulazione volontaria, senza alcuna forma di penalizzazione.

Tra le altre novità introdotte da Destinazione Italia, segnaliamo brevemente anche:

• un decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentita l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, individuerà "le disposizioni per un processo di progressiva copertura del fabbisogno delle isole minori non interconnesse attraverso energia da fonti rinnovabili, gli obiettivi temporali e le modalità di sostegno degli investimenti, anche attraverso la componente tariffaria UC4";

• modifica alle percentuali minime e ad alcuni parametri relativamente alla quota minima di biocarburanti da immettere in consumo, ai fini del rispetto degli obiettivi europei in materia al 2020.

Per avere il quadro completo di tutte le novità, consigliamo di consultare — oltre al testo del Dl 145/2013 — anche il nostro speciale con i commenti della redazione normativa e anche tutte le relative pagine di Nextville su Ritiro dedicato e Rimodulazione incentivi, sempre aggiornate alle ultime novità.

>> Inoltre, per le novità introdotte dal medesimo Decreto-legge in materia di certificazione energetica degli edifici, consigliamo i lettori di leggere la news "Destinazione Italia, le novità in materia di certificazione energetica" consultabile nei Riferimenti in basso