Destinazione Italia, le modifiche definitive alla Legge di riforma del condominio

In particolare, con una modifica all’art. 1120 del Codice civile, i lavori per il contenimento energetico dell’edificio non rientravano più tra "le innovazioni". In questo modo, per deliberare tali lavori non occorreva più la maggioranza degli intervenuti  e almeno la metà del valore dell'edificio, ma diventava sufficiente la maggioranza prevista dall'articolo 26, comma 2, della Legge n. 10/91 (maggioranza agevolata di un terzo del valore dell'edificio oltre alla maggioranza dei partecipanti all'assemblea nel caso gli interventi siano individuati attraverso un Attestato di prestazione energetica o una diagnosi energetica realizzata da un tecnico abilitato).

Purtroppo, però, la versione definitiva del Destinazione Italia, dopo la sua conversione in Legge n. 21 del 9 febbraio 2014, ha eliminato questa agevolazione e ha riportato l'articolo 1120 del Codice civile alla sua versione originaria.  Quindi torna tutto come prima: i lavori di contenimento energetico del condominio potranno essere deliberati solo attraverso la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.

Per avere il quadro completo di tutte le altre novità del Destinazione Italia, consigliamo di consultare — oltre al testo aggiornato del Dl 145/2013 — anche il nostro speciale con i commenti della redazione normativa.