Solarus, dalla Svezia il fotovoltaico ibrido super-efficiente

Si tratta di una tecnologia chiamata MaReCo (Maximum Reflection Concentrator) ed è stata realizzata da un team composto da diversi istituti di ricerca e aziende svedesi, l'università di Uppsala e di Lund, e l'agenzia svedese per l'energia. Solarus è un vero e proprio ibrido fotovoltaico-termico in grado di trasferire l'elettricità alla rete attraverso un inverter e allo stesso tempo di convogliare il calore verso un boiler attraverso le tubature.

I test di prova sono stati condotti in Arizona ed è risultato che il nuovo sistema è in grado di produrre circa 720 watt al metro quadrato nelle ore di picco, vale a dire circa 3,78 volte in più rispetto a un sistema fotovoltaico tradizionale, che mediamente produce 120-190 w/m². Tutto questo grazie a un sistema di concentrazione della luce solare ottenuto attraverso l'impiego di specchi, che garantisce una ricezione due volte maggiore sulle superficie superiore dei pannelli e una forte riduzione delle perdite di calore grazie alla tecnologia ibrida.

Solarus è composto di fibre di carbonio completamente riciclate, e grazie al sistema di concentrazione solare consente di risparmiare notevolmente sulla quantità di materiale utilizzato. Questi aspetti, in combinazione con l'alta efficienza, garantita dal sistema ibrido, lo rendono estremamente competitivo, dal punto di vista economico, con le energie fossili.

Attualmente è in produzione un sistema stand alone da 300 watt, si chiama Micro Hybrid System, ed è sufficiente per garantire l'illuminazione di base e il funzionamento degli elettrodomestici di una casa di piccole dimensioni. Questo prodotto è stato pensato per i paesi in via di sviluppo, dove attualmente il costo dei pannelli fotovoltaici è proibitivo. Con 8-12 di questi particolari pannelli un'abitazione può essere assolutamente indipendente dal punto di vista energetico (acqua calda, elettricità e riscaldamento).

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