Milano, 26 marzo 2014 - 00:00

Regione Toscana, efficienza a portata di mano con audit gratuiti e prestiti garantiti

Dal 17 marzo i cittadini toscani potranno avvalersi gratuitamente di professionisti qualificati per conoscere i consumi delle proprie case e accedere a un fondo che garantisce i prestiti per eventuali interventi di efficienza energetica.

"Ti aiutiamo a fare i conti per risparmiare soldi e energia in casa". È questo il nome della campagna lanciata dalla Regione Toscana per diffondere la cultura dell'efficienza energetica negli edifici privati.

Servizio di valutazione dei consumi gratuita

Prima di decidere se e come intervenire sulle nostre case per renderle energeticamente più efficienti, occorre prima sapere quanto consumano e quali sono le possibili soluzioni per ridurli. Si rende perciò necessaria una diagnosi energetica (anche nota come audit energetico) che "permette di effettuare una valutazione complessiva e oggettiva, di comprendere quali sono le cause degli sprechi e di avere elementi utili per poi definire delle scelte d'intervento coerenti e razionali".

Dal 17 marzo 2014, la Regione Toscana mette a disposizione dei cittadini professionisti qualificati in grado di fare una prima valutazione gratuita dei consumi degli edifici di loro proprietà.

Per informazioni, basta telefonare al nostro numero verde 800-860070 oppure scrivere a urp@regione.toscana.it. Nei Riferimenti in basso trovate, invece, il link per accedere alla lista dei professionisti.

Prestiti garantiti

La Regione ha inoltre istituito un fondo che garantisce i prestiti per investimenti in interventi di efficienza energetica e installazioni di impianti a fonti rinnovabili. Al fondo di garanzia possono accedere:

• persone fisiche,

• piccole e medie imprese,

• enti locali,

• aziende sanitarie e ospedaliere,

• associazioni che svolgono attività assistenziali, culturali e ricreative senza fine di lucro, con o senza personalità giuridica,

• associazioni e società sportive dilettantistiche costituite nelle forme di cui all'art.90, comma 17, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

Sono ammissibili alla garanzia del fondo le spese per:

• impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;

• impianti solari fotovoltaici da connettere alla rete di trasmissione elettrica, di potenza di picco compresa tra 1 kilowatt e 100 kilowatt;

• impianti eolici fino a 100 kilowatt;

• impianti di riscaldamento, cogenerazione e trigenerazione a biomassa di potenza nominale non superiore a 1000 kilowatt termici e 350 kilowatt elettrici, solo se alimentati da biomasse da filiera corta;

• impianti mini-idroelettrici, fino a 100 kilowatt;

• impianti per l'utilizzo diretto del calore geotermico mediante pompe di calore anche senza prelievo di fluido;

• impianti di illuminazione pubblica che utilizzano tecnologie ad alta efficienza, lampade a risparmio energetico, sistemi di alimentazione elettronica con tele controllo e telegestione o lampioni fotovoltaici.

• impianti centralizzati anche di tipo cogenerativo alimentati a gas naturale fino a 500 kilowatt termici e 250 kilowatt elettrici;

• impianti e reti di teleriscaldamento a servizio di utenze pubbliche e private;

• coibentazioni ed interventi di riduzione dei consumi energetici ed installazione di uno degli impianti di cui alle lettere da a) a i) del presente comma.

Le domande di ammissione alle garanzie finanziarie potranno essere presentate, presumibilmente entro la fine di aprile, con le modalità previste dal bando per l'accesso al fondo in corso di approvazione.