Entro il 2020 dal fotovoltaico il 10% dell'elettricità mondiale
Secondo uno studio realizzato da UBS Bank, sulla base delle tendenze attualmente riscontrate, il solare fotovoltaico garantirà il 10% dell'elettricità mondiale entro il 2020.
Se i costi di produzione continueranno a diminuire e la domanda di fotovoltaico continuerà a crescere nelle principali economie mondiali, così come avviene oggigiorno, secondo UBS il futuro del settore è garantito. La crescita sarà assicurata dal fatto che il fotovoltaico non sarà più legato, come è avvenuto in passato, a singoli mercati nazionali tenuti in vita da sussidi statali.
Attualmente, infatti, la crescita del settore è spinta dall'ascesa di diversi paesi nel mondo, tra i quali si distinguono la Cina, gli Stati Uniti e il Giappone. Questo rende il mercato più stabile rispetto al passato, quando i suoi passi in avanti erano legati principalmente ai sussidi europei e in particolare della Germania.
Secondo UBS il solare manterrà una crescita annua media del 16% per i prossimi cinque anni, che porterà la capacità di nuove installazioni a 100 GW per il 2019, ovvero la cifra di installato totale mondiale raggiunta alla fine del 2012.
UBS individua nel rapporto anche alcuni tra i tanti vantaggi garantiti dal fotovoltaico rispetto alle altre tecnologie:
• ha poche economie di scala. Il che significa che può essere prodotto allo stesso costo sia nei piccoli che nei grandi impianti; in altre parole, anche con un piccolo impianto domestico è possibile già oggi produrre energia a costi competitivi;
• un impianto solare può essere costruito presso l'utenza che autoconsuma l'energia: si evitano così gli oneri di rete e di trasporto, che rappresentano mediamente il 50% del costo complessivo dell'elettricità acquistata dalla rete;
• come dimostra l'esperienza europea, la produzione fotovoltaica è ragionevolmente prevedibile e affidabile.
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