Accise su elettricità e cogenerazione da oli e grassi vegetali e animali: indicazioni dall’Agenzia delle Dogane

L’Agenzia ricorda quanto già stabilito nella norma tecnica UNI/TS 11163 del dicembre 2009, per cui "gli oli e i grassi vegetali e animali … destinati all’impiego in impianti per la produzione di energia termica e/o elettrica … sono assimilabili al combustibile BTZ Olio Combustibile Denso, come definito nella UNI 6579." L’individuazione del prodotto energetico "equivalente" è indispensabile per identificare e quindi applicare la corrispondente aliquota di accisa.

Nota bene: l’Agenzia inoltre ricorda che gli oli vegetali puri, cioè gli "oli vegetali non modificati chimicamente" impiegati per la produzione di energia elettrica sono esenti da accisa, ai sensi della normativa vigente.

Nel caso di produzione di energia elettrica (abbinata o meno alla produzione di energia termica) con oli e grassi vegetali e animali, l’Agenzia precisa che "ai fini dell'applicazione dell'equivalenza sopra indicata, occorrerà verificare se l'apparato di produzione è idoneo all'utilizzo di tali biocombustibili liquidi in sostituzione dell'olio combustibile".

In caso positivo, a questi prodotti energetici sarà applicata l'aliquota prevista per l'olio combustibile (Punto 11, Tabella A, Testo Unico Accise).

Per determinare i quantitativi da sottoporre a tassazione, in attesa dell'adozione di specifici parametri, vanno quindi applicati i medesimi parametri di consumo previsti per l'olio combustibile:

• 0,194 kg/kWh in caso di cogenerazione

• 0,221 kg/kWh in caso di sola produzione di energia elettrica

La parte di consumi eccedente i quantitativi determinati applicando questi parametri, va sottoposta alla corrispondente aliquota per riscaldamento o per usi industriali prevista per l'olio combustibile denso BTZ.

Per un approfondimento completo sul trattamento fiscale riservato a oli e grassi vegetali e animali, si veda anche la nostra pagina nei Riferimenti.