Milano, 23 maggio 2014 - 00:00

Detrazioni e bonus mobili: precisazioni dall'Agenzia delle entrate

In vista delle imminenti dichiarazioni dei redditi, l'Agenzia delle entrate ha pubblicato le risposte ai dubbi posti dai CAF e da altri soggetti interessati alla corretta compilazione del modello 730.

Con la Circolare n. 11/E, l'Amministrazione finanziaria ha fornito chiarimenti "su varie questioni interpretative riguardanti gli oneri deducibili e detraibili, tra i quali le spese sanitarie, gli interessi passivi, le spese per gli interventi di recupero del patrimonio abitativo (50%, ndr) e per la riqualificazione energetica degli edifici (65%, ndr), il bonus mobili, le altre detrazioni, nonché su altri quesiti riguardanti il rapporto tra IMU IRPEF, i redditi di lavoro dipendente e fondiari".

Riportiamo qui di seguito l'elenco dei temi più significativi riguardanti le detrazioni fiscali del 50% e del 65%, nonchè il bonus mobili e elettrodomestici. Per le articolate risposte, consigliamo i lettori di consultare la Circolare stessa disponibile nei riferimenti in basso.

Domande in materia di detrazioni fiscali per la ristruttrazione (50% ex 36%) e per la riqualificazione energetica (65% ex 55%) degi edifici

Familiare convivente e documentazione: nel caso in cui la fattura e il bonifico siano intestati ad un solo comproprietario, mentre la spesa di ristrutturazione è sostenuta da entrambi, la detrazione spetta anche al soggetto che non risulti indicato nei predetti documenti?

Lavori di ristrutturazione su parti comuni ed immobile di proprietà del coniuge incapiente: è possibile per il coniuge convivente detrarre le spese di ristrutturazione anche se le rate condominiali sono state saldate con l'emissione di assegni su un conto corrente cointestato ai due coniugi?

Ripartizione delle spese in assenza di condominio: in assenza di un obbligo giuridico di costituzione del condominio e relative tabelle millesimali, i comproprietari possono suddividere la spesa sulla base di un rendiconto che tenga conto degli importi effettivamente pagati o è necessario ripartire in parti uguali la spesa?

Spese sostenute mediante finanziamento: sono detraibili le spese sostenute dal contribuente per lavori riconducibili agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, in caso di pagamento effettuato da una società finanziaria a seguito del finanziamento della spesa del contribuente?

Bonifico con causale errata: in presenza di tutti gli altri requisiti, è possibile riconoscere la detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia nel caso in cui il contribuente nella causale del bonifico ha riportato erroneamente i riferimenti normativi dell’agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici in luogo di quella previste per le ristrutturazioni edilizie?

Acquisto box pertinenziale: è ritenuta ammissibile la fruizione della detrazione del 50% da parte del coniuge convivente per la costruzione di un box pertinenziale di proprietà dell’altro coniuge, a carico del primo?

Interventi eseguiti da ditte individuali o società su immobili strumentali presso i quali è svolta l'attività: sono detraibili le spese sostenute da imprese individuali e società, che svolgono attività di installazione di caldaie o infissi con i requisiti per il risparmio energetico (detrazione 65%), per l’installazione di detti impianti negli immobili strumentali presso i quali viene svolta l'attività?

Domande sul bonus mobili

Interventi che consentono la fruizione del bonus: tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che costituiscono il presupposto per l’ulteriore detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, possono anche essere annoverati quelli relativi al risparmio energetico (attuale lett. h dell'art. 16-bis, comma 1, del TUIR)?

Bonus mobili e acquisto box pertinenziale: l’acquisto del box permette la fruizione degli incentivi previsti per l’acquisto di mobili per arredare il box stesso?

Bonus mobili e pagamento mediante bonifico: il pagamento di mobili e grandi elettrodomestici mediante bonifico bancario o postale, deve essere effettuato con l’applicazione della ritenuta del 4%?

Pagamento mediante bancomat e carta di credito: oltre che con bonifico bancario, l’acquisto di elettrodomestici, avente i requisiti per la detrazione, si può fare mediante l’utilizzo del bancomat o carta di credito?

Acquisto mobili all’estero: la detrazione compete anche per l’acquisto di mobili all’estero regolarmente documentato da fattura liquidata a mezzo bonifico bancario o con l’utilizzo di carta di credito o bancomat?

Data di acquisto mobili e grandi elettrodomestici: esiste un lasso temporale dalla fine dei lavori entro il quale devono essere acquistati i mobili, affinché ci sia consequenzialità tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e l’acquisto agevolato dei mobili?

Importo complessivo ammissibile alla detrazione: il bonus mobili è reiterabile? In altri termini, si può fruire di esso in diverse annualità nel limite di 10.000 euro per ciascuna di esse, in presenza di diversi interventi di recupero del patrimonio edilizio?