Emilia Romagna, approvato il nuovo modello di Comunicazione al Comune
Per assicurare uniformità negli iter autorizzativi in edilizia, la Giunta regionale ha approvato un unico modello che dovrà essere adottato da tutti i Comuni del territorio regionale.
Con la delibera n. 993 del 7 luglio 2014, la Regione si è dotata di un "Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione della modulistica edilizia unificata", in linea con quanto stabilito nell'accordo adottato il 12 giugno 2014 in Conferenza unificata tra Governo, Regioni ed Enti locali.
L'accordo concerne l'adozione di moduli unificati e semplificati per la presentazione dell'istanza di permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) edilizia. Per maggiori informazioni vedi nostra news nei Rifermenti in basso
La Regione, nell'attuare quando definito dall'accordo, ha addottato un modello unico anche per la Comunicazione preventiva al Comune, valida non solo per le attività di edilizia, ma anche per alcune tipologie di intervento nel campo delle rinnovabili.
Ricordiamo che alcuni interventi nel campo delle rinnovabili sono assimilate alla attività edilizia, e sono quindi sottoposte alle semplificazioni per essa prevista. Da quando il Dlgs n. 28/2011 ha sostituito alla SCIA edilizia la PAS, l'unica prassi che i due settori hanno ancora in comune è la Comunicazione preventiva al Comune. Per maggiori informazioni vedi i Riferimenti in basso.
I nuovi modelli dovranno essere recepiti da ciascun Comune entro il 10 gennaio 2015, con deliberazione del Consiglio e contestuale modifica o abrogazione delle previsioni regolamentari e amministrative con essi incompatibili.
Dalla data di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna del presente atto cessano di avere efficacia le precedenti indicazioni regionali sulla documentazione necessaria per i titoli abilitativi edilizi, di cui alle Sezioni 1 e 2 dell'allegato B) della deliberazione dell'Assemblea legislativa 4 febbraio 2010, n. 279.
Una postilla
Ricordiamo ai nostri lettori che, secondo quanto stabilito dall'articolo 30 del decreto legge 91/2014 — entrato in vigore lo scorso 25 giugno e, al momento, in fase di conversione in legge -, dal 1° ottobre 2014 la Comunicazione al Comune per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili verrà effettuata utilizzando un nuovo modello unico nazionale, specifico per questo tipo di interventi. Il nuovo modello andrà a sostituire quelli eventualmente già adottati dai Comuni (per maggiori informazioni vedi i Riferimenti in basso).
In tal modo, gli interventi nel campo delle rinnovabili non saranno più assimilati all'attività edilizia, neanche nel caso della Comunicazione al Comune.
Tuttavia, fino a che il nuovo modello unico nazionale non sarà approvato dal Ministero delle Sviluppo economico, si continueranno ad utilizzare i modelli di Comunicazione previsti per l'attività edilizia.
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