Regolazione SSPC, integrazioni e modifiche
A seguito di approfondimenti su casi concreti e incontri tenuti con gli operatori, l'Autorità è intervenuta a modificare alcuni punti del Testo integrato dei sistemi semplici di produzione e consumo, senza però alterarne l'assetto generale e le finalità.
E lo ha fatto il 7 agosto scorso, pubblicando la delibera n. 426/2014/R/EEL di modifica della delibera con cui è stato emanato il Tisspc, cioè la delibera n. 578/2013/R/EEL (vedi Riferimenti).
Le principali integrazioni e modifiche hanno riguardato:
• la definizione di unità di consumo: è stata integrata con un riferimento alle particelle catastali su cui è ubicata. Ora, nel caso in cui essa coincida con l'insieme costituito dalla singola unità immobiliare e dalle sue relative pertinenze, queste ultime dovrebbero insistere sulla medesima particella catastale o su particelle contigue.
Senza tale precisazione, "l'unità di consumo potrebbe interessare aree geografiche piuttosto estese intervallate da altre unità";
• qualifica dei Sistemi efficienti di utenza con impianti CAR: è stato precisato con quante cifre decimali deve essere espresso il rapporto percentuale tra l'energia elettrica qualificabile come cogenerativa e l'energia elettrica complessivamente prodotta. Ciò "per evitare contenziosi nei casi in cui il rapporto percentuale assume valori prossimi alla soglia limite del 50%";
• qualifica dei Seeseu-C: "l'appartenenza ad un unico gruppo societario dei soggetti giuridici, eventualmente diversi, che gestiscono le diverse unità di consumo di energia elettrica presenti in un Seeseu-C sia condizione necessaria (ma non sufficiente) non solo per consentire che un Seeseu-C diventi un Seeseu-B dal 1° gennaio 2016, ma anche per consentire la qualifica stessa di Seeseu-C fin dal 2014; diversamente potrebbe non essere chiara la distinzione tra i Seeseu-C e le reti elettriche private";
• riconoscimento di altri sistemi semplici di produzione e consumo diversi dai Seeseu: modificando il comma 2 dell'articolo 26 del Tisspc, l'Autorità ha stabilito che possono rientrare nelle definizioni di Seu e di Seeseu anche gli Asspc, sia esistenti che di nuova realizzazione, sulle cui linee elettriche sono connessi impianti di produzione o consumo di terzi.
L'apertura a sistemi di nuova realizzazione (precedentemente il riconoscimento della qualifica a tali configurazioni impiantistiche era riservato solo a sistemi già esistenti), consente "di effettuare connessioni sulle linee elettriche private di un Asspc qualora non vi siano altre possibilità o qualora tale soluzione sia più sostenibile, fermo restando il fatto che gli eventuali nuovi utenti non afferenti all'Asspc siano gestiti come utenti della rete pubblica".
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