Da oggi in vigore la legge di conversione del 'Dl competitività': tutte le novità in materia di energia
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 11 agosto 2014, n. 116, di conversione del decreto legge 91/2014, oggi 21 agosto 2014 entrano in vigore diverse novità in materia di efficienza e di rinnovabili, tra cui il noto "spalma-incentivi".
Nel corso dell’iter di conversione in legge, il Dl 91/2014 ha subìto alcune importanti modifiche, in particolare per quanto riguarda la rimodulazione degli incentivi al fotovoltaico e il pagamento degli oneri di sistema sull’autoconsumo.
Elenchiamo qui di seguito gli interventi più importanti che interessano il comparto delle rinnovabili e dell’efficienza:
• Art. 9 — 350 milioni di euro dal Fondo Kyoto (articolo 1, comma 1110, legge 296/2006) per finanziare interventi di efficientamento energetico di edifici scolastici e universitari.
• Art. 15 – disposizioni per il corretto recepimento della direttiva 2011/92/UE del 13 dicembre 2011 in materia di Valutazione di impatto ambientale.
• Art. 24 – dal 1° gennaio 2015, applicazione di nuovi oneri anche sull'energia consumata per sistemi efficienti di utenza e reti interne di utenza. I nuovi oneri non si applicheranno invece agli impianti a fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW.
• Art. 25 – i costi di funzionamento del Gestore dei servizi energetici per le attività di gestione, verifica e controllo, saranno a carico dei beneficiari degli incentivi erogati dallo stesso GSE. Saranno esentati solo gli impianti destinati all'autoconsumo di potenza fino a 3 kW.
• Art. 25-bis – dal 1° gennaio 2015, innalzamento a 500 kW (dagli attuali 200 kW) della soglia massima di applicazione della disciplina dello Scambio sul posto per gli impianti a fonti rinnovabili.
• Art. 26 – rimodulazione incentivo in Conto energia per impianti fotovoltaici sopra i 200 kW, dal 1° gennaio 2015. Possibilità di scelta fra 3 opzioni: rimodulazione dell’incentivo e spalmatura su 24 anni; rimodulazione "a doppio periodo"; riduzione dell’incentivo del 6/7/8% (a seconda della taglia), per il periodo residuo di incentivazione.
• Art. 26 – prevista la possibilità, per "i soggetti beneficiari di incentivi pluriennali, comunque denominati, per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", di cedere una quota degli incentivi “fino ad un massimo dell’80%, ad un acquirente selezionato tra i primari operatori finanziari europei".
• Art. 30 – semplificazioni autorizzative per gli impianti a fonti rinnovabili soggetti a Comunicazione al Comune. Introduzione della microcogenerazione ad alto rendimento tra gli interventi che richiedono la sola Comunicazione al Comune.
• Art. 30 – estensione di Autorizzazione unica e Pas (Procedura abilitativa semplificata) come titoli autorizzatori per gli impianti a biometano.
• Art. 30 — proroga al 31 dicembre 2014 della scadenza dell'attuale metodologia di calcolo dell'accisa agevolata riservata alla cogenerazione.
Consigliamo a tutti gli abbonati di consultare il decreto legge, nel testo definitivo coordinato con le modifiche apportate dalla legge di conversione, e anche il nostro "Speciale spalma incentivi" che analizza in maniera approfondita tutti i principali contenuti del provvedimento.
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